8 Giugno 2023

SAN MAURO CILENTO,GLI ARRESTATI NEGANO TUTTO,IL PAESE SI DIVIDE.I LEGALI CHIEDONO LA SCARCERAZIONE

Già è diviso il paesino collinare del Cilento San Mauro Cilento(Casal soprano-Casal sottano) più le campagne con le frazioni compresa quella marina di Mezzatorre.Ora è spaccato anche tra innocentisti e colpvelositi sta di fatto che San Mauro è finito sulla bocca di tutti.Il terremoto giudiziario che ha visto in manette nove tutti sul comune la dice lunga su quanto la scossa è stata forte.Un movimento tellurico che ha lasciato sul campo molte macerie e tanti dubbi che i processi chiariranno.L’azione della magistratura non può essere basata sul nulla se ci sono degli arresti e dei provvedimenti così eclatanti vuol dire che qualcosa sarà pure avvenutai. Dall’altro versante è sembrato molto devastante l’operazione per come è avvenuta ma il protocollo giudiziario che contempla tale spiegamento.La magistratura avrebbe accertato degli illeciti legati soprattutto ai rifiuti,alla modalità d’acquisto di una pulisci spiaggia, di affidamento della ludoteca comunale e di vicende relative all’assunzione di personale.Davanti al Gip Sergio Marotta,ieri, sono comparsi il sindaco di San Mauro Cilento, Carlo Pisacane, il consigliere Pasqualino Volpe e il responsabile dell’ufficio tecnico Francesco Volpe. Martedì, invece, erano stati ascoltati il vice sindaco Fernando Marrocco, l’assessore Angelo Di Maria, il consigliere Fabrizio Cusatis, il segretario comunale Claudio Auricchio, il responsabile dell’ufficio ragioneria Angelo Cilento e l’imprenditore Alfonso Palmieri. Gli amministratori cilentani hanno negato ogni responsabilità e i loro legali hanno chiesto la revoca delle misure cautelari. Gli altri coinvolti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.Sergio Vessicchio

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