3 Ottobre 2024

SARNO, PER IL MALTEMPO EVACUATE 40 PERSONE

 

Paura nella notte a Sarno, dove le abbondanti piogge che si sono abbattute su tutto l’Agro hanno provocato la discesa a valle di fango e detriti.

In via precauzionale il sindaco Francesco Squillante ha disposto tramite apposita ordinanza l’immediata evacuazione per circa 40 persone residenti in via Mortaro e intersezioni, che sono state accolte nella palestra della scuola Amendola o hanno trovato sistemazione autonoma.

È stato immediatamente attivato il COC ed è stata decisa la chiusura delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado presenti sul territorio cittadino. Divieto di transito e di accesso per i veicoli provenienti dal centro cittadino e diretti in via Mortaro, via Squitieri e Vico San Martino.

In queste ore, anche grazie al netto miglioramento delle condizioni atmosferiche, si sta lavorando intensamente per ripulire le strade dal fango e consentire alle famiglie di ritornare nelle proprie abitazioni, ovviamente in condizioni di massima sicurezza.

 

Danni legati al maltempo, questa notte, a Sarno, con anche 40 persone evacuate. A comunicare gli aggiornamenti è il sindaco, Francesco Squillante:

Maltempo a Sarno, evacuate in via precauzionale 40 persone – Il Risorgimento Nocerino periodico di informazione

 

“La pioggia di queste ore ha determinato nella zona del centro storico, area pedemontana alle spalle della casa comunale, lo scivolamento a valle di detriti  e fango. In via precauzionale alle ore 02.00 abbiamo provveduto alla evacuazione di circa 40 persone residenti in via Mortarto e intersezioni. Le persone allontanate da casa sono, in parte,  ospitate nei locali della palestra della scuola Amendola. Altre hanno trovato sistemazione autonoma. Le famiglie Supportate da personale della Croce Rossa e Protezione Civile. È stato attivato il Coc, e stiamo continuando a monitorare la situazione non solo di questa area, ma di diverse zone del territorio. Siamo sul posto con i Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia Municipale, Tecnici Comunali, Protezione Civile, Croce Rossa. Siamo in contatto con la Regione Campania, nelle prossime ore è prevista ancora pioggia su tutto il territorio. Divieto di transito e di accesso, per i veicoli provenienti dal centro cittadino, alle seguenti strade: Via Michele Squitieri, via Mortaro e Vico San Martino. Chiedo a tutti la massima collaborazione. Seguiranno aggiornamenti“. Il primo cittadino ha, poi, chiuso le scuole di ogni ordine e grado.

A seguito del maltempo che ha colpito il centro storico di Sarno, con il cedimento di detriti e fango che ha costretto all’evacuazione di circa 40 residenti dalle loro abitazioni nelle prime ore di questa mattina, il consigliere comunale di opposizione in quota Fratelli d’Italia, Enrico Sirica, interviene con una dura critica alla gestione del territorio. Sirica sottolinea come da mesi siano state fatte ripetute segnalazioni riguardo la necessità di interventi urgenti per la messa in sicurezza del Saretto e la pulizia delle vasche di raccolta, rimaste inascoltate. “In primis tutta la  nostra solidarietà alle famiglie costrette all’evacuazione. Abbiamo più volte richiesto interventi specifici per evitare il verificarsi di situazioni simili – dichiara Sirica – ma nessuno ha prestato le dovute attenzione. Ora ci troviamo a fare i conti con un disastro annunciato. Non è possibile ignorare continuamente la manutenzione del territorio e sottovalutare i rischi. Oggi ne vediamo le conseguenze”. Il consigliere comunale, in rappresentanza di Fratelli d’Italia, richiama Comune e gli organismi regionali a una maggiore responsabilità e tempestività nella gestione delle emergenze ambientali, soprattutto in un territorio a rischio come quello di Sarno. “Non possiamo più permetterci di affrontare l’emergenza solo quando ormai il danno è fatto. Il dissesto idrogeologico ei problemi legati alla sicurezza del territorio non sono una novità. Serve un piano strutturato e interventi”, ha puntualizzato. Sirica, dunque, chiede l’invito alla massima collaborazione tra i cittadini e le autorità competenti, chiedendo però che le richieste legittime e urgenti di prevenzione non restino più inascoltate.

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