SCAFATI, TRAGEDIA SUL LAVORO MUORE UN RAGAZZO DI 22 ANNI
Ancora una tragedia sul lavoro, l’ennesima avvenuta intorno alle ore 13 in via Melchiade a Scafati in provincia di Salerno: vittima un giovane di appena 22 anni originario di Poggiomarino Alessandro Panariello. Stando alle prime ricostruzioni il giovane stava facendo salire una lamiera mentre si trovava su un’impalcatura di un palazzo in ristrutturazione in pieno centro cittadino quando è stato travolto dal carico che stava issando che gli ha provocato una ferita mortale. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso da parte dei mezzi del 118 giunti sul posto.
“Siamo morti insieme al nostro Alessandro: faremo di tutto affinché giustizia venga fatta”. Queste le parole della famiglia Panariello dopo che Alessandro, operaio di 22 anni originario di Pompei, è morto mentre lavorava in un cantiere in via Pietro Merchiode, oggi, a Scafati. Sembra che il giovane, residente a Poggiomarino, stesse sollevando con una carrucula alcune lastre in acciaio quando, improvvisamente, una di queste avrebbe ceduto, finendogli addosso senza lasciargli scampo.
“Domani sporgeremo querela contro il datore di lavoro anche perché il povero Alessandro non era regolare, nonostante avesse sempre chiesto di avere un contratto. Annachiara (fidanzata di Alessandro ndr) ha pensato di togliersi la vita insieme alla madre di Alessandro (Flora Pecoraro ndr) non possono accettare che un ragazzo così giovane sia morto. Umile,un gran lavoratore, Alessandro aiutava economicamente, nonostante la sua giovane età, l’intera famiglia”. “La nostra vita è cambiata per sempre: saremo destinati ad andare avanti con la morte nel cuore perché niente e nessuno potrà restuirci il nostro Alessandro”, hanno concluso, distrutti, i familiari della vittima dell’ennesimo incidente sul lavoro, difesi dagli avvocati Agostino Russo e Gennaro Caracciolo. Si indaga.
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