SESSO,DROGA E TRUFFA NELLA PIANA DEL SELE,VENTI PERSONE NEI GUAI
Un portentoso giro di affari criminosi era stato messo su nella Piana del sele e ora smantellato dai carabinieri che circa tre anni fa in seguito all’intercettazione di una vettura con a bordo tre pusher marocchini che non si ferma all’alt, innescando un inseguimento durante il quale la gazzella dei carabinieri di Santa Cecilia, diretta all’epoca dal m.llo Massimo Grimaldi, fu speronata più volte dai malviventi in fuga, conclusasi in un sentiero senza uscita con l’arresto di due spacciatori ed il sequestro di oltre un chilo di droga tra cocaina, hashish e marijuana, già confezionata in dosi. Alla cattura sfuggì il conducente, al quale si è poi risaliti, ora indagato insieme ai connazionali finiti in manette all’epoca. Da quell’azione ne è nata una maxi inchiesta che ha portato alla verifica di un giro d’affari illecito nella Piana del Sele dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, sfruttamento della prostituzione e truffa alle compagnie assicurative attraverso la simulazione di falsi sinistri stradali. Venti le persone indagate, a vario titolo, nell’ambito di un’indagine condotta dai carabinieri della Stazione di Santa Cecilia , diretti dal m.llo Fabio Basilisco, coordinata dal sostituto procuratore Elena Guarino della Procura della Repubblica di Salerno.
Nei guai anche nove persone di Eboli, quattro di Battipaglia, uno di Montecorvino Pugliano, due di Olevano sul Tusciano e una di Albanella. Una delle indagate aveva allestito un’alcova a luci rosse in un appartamento di Altavilla Silentina: la donna faceva prostituire una giovane ragazza incassando una percentuale sugli incassi, arrivando a perseguitare e minacciare di morte una tossicodipendente che tardava a pagare debiti di droga. Indagini dei carabinieri coordinate dalla Compagnia di Eboli, diretta dal cap. Emanuele Tanzilli.