8 Febbraio 2025

TRAGEDIA SU DI UN SET DI UN FILM A SANTA FE: L’ATTORE ALEC BOLDWIN, PER ERRORE, UCCIDE LA DIRETTRICE DELLA FOTOGRAFIA

Allo showman era stata consegnata una pistola ritenuta assolutamente sicura. E dopo ciò che è accaduto, molti membri del cast hanno abbandonato le riprese del film, non ancora concluse.

 

Per colpa di un tragico errore, si è verificata una tragedia durante le riprese di un film western presso un
ranch di Santa Fe, negli Stati Uniti. Al famoso attore Alec Boldwin era stata consegnata un’arma,
dall’assistente della regia, e quest’ultima gli aveva garantito piena sicurezza. Invece, è morta la direttrice
della fotografia Halyna Hutchins. Tutto ciò è stato rivelato dai primi documenti sull’indagine diffusi dai
media, secondo i quali, l’assistente alla regia ignorava che l’arma fosse stata caricata con proiettili veri,
prima di consegnarla a Boldwin. La responsabile del controllo delle armi era al suo primo incarico.Lo ha
rivelato la BBC, dopo aver ricevuto un documento che mostra i membri della troupe presenti sul set in quel giorno ed il particolare è stato rivelato dal Los Angeles Times. La pistrola di scena conteneva un solo colpo, denominato, in gergo “live single round”. I protocolli di sicurezza, evidentemente non sono stati rispettati e già nei giorni che avevano preceduto l’incidente, un operatore si era lamentato con un manager di produzione in merito alla sicurezza delle pistole sul set. Questa notizia è riportata dai media americani che citano alcune fonti, secondo le quali qualche giorno prima si è verificato un incidente simile: in questo caso la controfigura di Alec Boldwin ha sparato accidentalmente due colpi dopo che gli era stato detto che l’arma non era presente alcuna munizione, neanche a salve.L’esperto di armi sui set Bryan Carpenter, ha affermato, al New York Post, che carica o no un’arma, anche se di scena, non si punta mai contro un’altra persona.

 

 

 


Carpenter ha sottolineato che Boldwin ha deliberatamente violato ogni regola sulla sicurezza inerente le
pistole sui set, perché aveva, ovviamente, puntato, l’arma contro un altro essere umano. L’assistente ha
consegnato la pistola a Boldwin urlando la frase “cold gun”, che sta ad indicare che l’arma non è caricata con proiettili veri. A questo punto la direttrice della fotografia è rimasta colpita in pieno petto ed è morta sul colpo, mentre il regista Joel Souza, il quale si trovava dietro di lei è rimasto ferito. Gli investigatori, che
stanno indagando sull’episodio, hanno sequestrato un gran quantitativo di materiale tra ci armi, munizioni, macchine fotografiche, apparecchiature informatiche ed abiti, che erano stati indossati dagli attori al momento della sparatoria. L’ufficio dello sceriffo di Santa Fe, ha dichiarato che tutte le ipotesi restano aperte e che non sono state, per il momento, formulate accuse specifiche. Secondo i principali quotidiani, molti membri della troupe, preoccupati dalle scarse condizioni di sicurezza e sulla penuria dei protocolli anti Covid, hanno abbandonato la produzione prima che le riprese fossero terminate. Ma la casa di produzione Rust ha sottolineato che la sicurezza del cast e della troupe restano una priorità. Ed anche se non sono stati informati delle scadenti garanzie e, quindi, di un reclamo ufficiale, condurranno un’accurata revisione interna delle loro procedure. Comunque, la produzione è stata interrotta. Guido Honorati Broggi

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