Abbiamo il coraggio di dire che i permessi vengono rilasciati a chi detiene il potere per gli altri è abusivismo. Vergogna

 

Spesso sentiamo parlare di approvazione del Puc(piano urbanistico comunale) ex piano regolatore. O Piano di fabbricazione in vigore dove non c’è la pianificazione ufficiale. Ebbene su questo gioco tra vari enti comuni, province e regione secondo le competenza passano gli imbrogli dell’edilizia. Il mattone è ben noto per anni ha fatto mettere il piatto a tavola a tanta manovalanza ma ha fatto arricchire gente e fatto crescere politici. Tutto autorizzato mentre la natura ha faticato a contenere autorizzazioni e permessi Si racconta in giro che tutte le disgrazie causate dai dissesti idrogeologici è dovuto allabusivismo edilizio. Non mi pare che qui ad Agropoli la zona Muoio sia abusiva, non mi pare che le strade allagate sul lungomare e località Mattine sono abusive. Tutte le frane e smottamenti nel nostro Cilento si sono verificate per manufatti abusivi. Perché non attribuire le colpe a chi deve effettivamente prendersele? La mancanza assoluta di manutenzioni, a corsi d’acqua e canali di scolo, strade pubbliche che ostacolano il regolare scorrimento dei reflui, lottizzazioni e edilizia con tutti i permessi realizzati quasi a sfidare le forze della natura.I danni maggiori si sono avuti ove ci sono tutte le autorizzazioni. Provate a guardare le immagini dei giorni scorsi per quanto riguarda Agropoli e quelle che arrivano da Ischia con i pullman sulla spiaggia affondati nella melma. Sicuramente non è colpa di qualche villa vista mare ma di un impianto urbanistico realizzato con tutte le firme necessarie per avvantaggiare i pochi grandi speculatori della nostra Italia, delle nostre città. Per cui la differenza sottile tra gli abusi autorizzati e quelli non autorizzati sembra sottile ma è sostanziale. Il sacco edilizio è uno poi c’è chi ha il protettore e chi non lo ha. Un’azione a doppio mandato ma con un unico comune denominatore l’abusivismo. Chi costruisce con il potere in mano autorizza l’abusivo e lo trasforma in lecito, il resto rimane abusivsimo. Sono tutti nella stessa barca,anzi, nello stesso fango. Sergio Vessicchio

Di admin

Sergio Vessicchio blogger, youtuber, social media manager attivo per stampa televisiva, carta stampata, siti web, opinionista televisivo, presentatore, conduttore.

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