AGROPOLI,INSEGNANTE POSITIVA CHIUSI CLASSICO E SCIENTIFICO,IL SINDACO SI FACCIA L’ESAME DI COSCIENZA

Mentre continuiamo a chiedere l’arresto per due irrespnsabili come Conte e la Azzolina capaci di far riparire la seconda ondata con la riaperura dellescuole, e mentre la gente chiede e implora di non far aprire le attività di lezione ci sono una minima parte di genitori che hanno il barbaro coraggio di rivolgersi al tar che di fatto tiene le scuole aperte in Campania e in Italia, la pandemia sta ripartendo un ‘altra volta più di prima. I 60.000 morti della seconda ondata sono da ascrivere alle riaperure delle scuole quasi totalmente. Quindi subito processo per Conte e Azzolina per strage.
A livello locale , dopo le migliaia di appelli fatti al sindaco, non c’è stato verso di farlo ragionare, e ora si prende atto delle sue decisioni che ha riferito come sempre attraverso i suoi canali ufficiali: “Pochi minuti fa sono stato informato di un caso di positività al Covid-19 di una docente in servizio presso il liceo “Gatto” di via Alighieri e presso la sezione classica di via S. Pio X. Al momento si sta ricostruendo la catena dei contatti. Intanto in via precauzionale ho disposto la sospensione delle attività didattiche in entrambi i plessi per la giornata di domani, sabato 6 febbraio, durante la quale sono già stati programmati gli interventi di sanificazione. Le lezioni proseguiranno in dad. Vi terrò aggiornati sui risvolti della vicenda e sui provvedimenti consequenziali che adotterò.” Prima è costretto a chiudere per un giorno la scuola elementare, poi per un giorno chiude classico e scientifico e quindi va avanti imperterrito. In altri centri della provincia di Salerno, e non solo, i sindaci stanno chiudendo le scuole per settimane. In pratica, Adamo Coppola, sta aspettando che il provvedimento venga preso a livello regionale non tenendo conto del 63% della popolazione che lo ha votato. Non vuole firmare lui il provvedimento mettendosi sul livello di un amministratore di condomini e non di sindaco di una città importante come Agropoli. Lui è la maggiore autorità sanitaria cittadina e nessuno può contraddirlo o superarlo. Nemmeno davanti all’evidenza è capace di prendere provvedimenti per salvaguardare la salute dei cittadini. Ci dispiace dirlo perchè ad Adamo vogliamo bene, ma la decisione di non bloccare le attività scolastiche è uno schiaffo troppo forte che questa città non merita. Nel frattempo invitiamo i genitori a non mandare i figli a scuola in questa fase difficilissima pur comprendendo l’importanza della scuola e agli studenti maggiorenni di rimanere a casa e non andare a scuola. Sergio Vessicchio