19 Marzo 2024

AGROPOLI,RIECCO LE BLATTE, LA DENUNCIA DI ROBERTA ORICCHIO

Roberta Oricchio fa l’ennesima denuncia.La presenza delle blatte ad Agropoli.Questo il suo comunicato:

BLATTE AD AGROPOLI: SIAMO ALLE SOLITE!

Anche quest’anno, come ogni estate, sono tornate puntuali ad Agropoli le blatte. Per chi non lo sa, i blattoidei, comunemente noti come blatte o scarafaggi, sono un ordine di insetti eterometaboli, ne esistono oltre 4000 specie divise in 6 famiglie ma, essendo il raggruppamento sistematico ancora poco studiato, è presumibile che esista un numero imprecisato di specie sconosciute. Esse sono insetti cosmopoliti, diffusi ovunque tranne che ad altitudini superiori ai 2000 metri e nelle zone polari. In Italia ne esistono tre famiglie: Blattellidae, Blattidae e Polyphagidae, con complessive 40 specie, definite come commensali dell’uomo, cioè entrano nelle case e nelle attività commerciali alla ricerca di cibo e protezione. Le blatte hanno abitudini davvero ributtanti: hanno ghiandole repugnatorie che emettono sostanze maleodoranti in caso di pericolo e ghiandole odorifere per attirare le femmine. Non solo: quando sono alla ricerca di cibo emettono delle deiezioni per marcare il loro cammino e quando mangiano hanno la rivoltante abitudine di rigurgitare e defecare sul cibo. Le blatte sono, quindi, pericolose per due motivi: di salute ed economici. Esse causano danni economici perché rendono inservibili i cibi con i quali entrano in contatto (ed in piazza come nel resto della nostra città ci sono tanti bar e ristoranti, oltre che negozi di generi alimentari) ma, soprattutto, sono veicoli di gravi malattie. Poiché esse visitano ambienti malsani, come discariche e fogne, tra le setole delle zampe possono trasportare virus e batteri che causano dissenterie batteriche, salmonellosi, epatite A, poliomelite e legionella, senza contare il pericolo Covid19.
Come tanti di voi, cari concittadini, sono arrabbiata con il sindaco e con l’ASL: ogni anno patiamo il problema delle blatte ed ogni anno dobbiamo sempre combattere per ottenere la sacrosanta disinfestazione, come se fosse una novità ogni volta! Eppure, è da tempo indefinito che esiste questo problema, un bravo amministratore dovrebbe conoscere bene la propria città ed i suoi problemi, soprattutto quelli consueti, ed agire tempestivamente se non addirittura prevenirli, questo è ciò che farei io se fossi al posto di Coppola.
La settimana scorsa mi sono rivolta al sindaco attraverso il suo addetto stampa senza, ovviamente, ottenere una risposta esaustiva né un risultato concreto, domani mattina solleciterò l’ASL, però lasciatemi esprimere tutto il mio disappunto e la mia vergogna per le condizioni in cui ci costringono a vivere!
È compito del sindaco prendersi cura della città e lavorare in sinergia con enti come l’ASL per garantire sicurezza, igiene e decoro ai cittadini! Sindaco ma in giro per Agropoli ci va solo a fare vetrina e video?
Io, ovviamente, non mollo: forza concittadini, statemi vicino!

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