BATTIPAGLIA, RAPINARONO UNA DITTA PRESO UNO DEI DELINQUENTI, ORE CONTATE PER IL RESTO DELLA BANDA NAPOLETANA

La rapina era stata messa a segno giovedì scorso a Battipaglia, nella zona industriale, ai danni di una ditta di ingrosso di bevande. In poco tempo i carabinieri di Battipaglia hanno individuato, in sintonia con i colleghi della radiomobile di Napoli, uno degli autori. I carabinieri con un lavoro molto attento e preciso hanno individuato la banda che, con volto travisato ed armati di pistola, aveva messo a segno il colpo dopo aver immobilizzato attraverso delle fascette di plastica da elettricista ben 5 dipendenti e due clienti che in quel momento si trovavano all’interno dei locali.
I delinquenti erano riusciti a prelevare l’intera cassaforte con all’interno 15mila euro per poi allontanarsi a bordo di una vettura Hyundai I20 bianca risultata oggetto di furto nel luglio 2020 a Napoli. Le indagini hanno permesso di accertare che l’automobile era transitata poco dopo la rapina lungo l’autostrada A3 in direzione Napoli e che, verosimilmente, era parcheggiata nei pressi di via Cairoli. In collaborazione con i militari in servizio presso la Sezione Radiomobile del Gruppo di Napoli, a seguito delle richieste ricevute dalla Compagnia di Battipaglia, il veicolo è stato rintracciato ed, a seguito di ulteriori indagini, i carabinieri di Battipaglia in trasferta a Napoli, hanno individuato e sottoposto a fermo S.F., napoletano pregiudicato di 38 ani, ritenuto uno dei responsabili delle rapina.
L’uomo è stato riconosciuto grazie al raffronto delle immagini di sorveglianza del locale rapinato. Sono in corso ulteriori indagini al fine di identificare i complici. La vettura oggetto di furto ed usata dai rapinatori è stata sequestrata e sottoposta a rilievi scientifici da parte del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli.
Durante la rapina nessuno è rimasto ferito. I malfattori hanno derubato anche il denaro di due dipendenti, sottraendo loro pochi spiccioli. Dopo le formalità di rito il fermato è stato tradotto presso il carcere di Napoli Poggioreale. La refurtiva è stata trovata nella cassaforte.