LA SVOLTA DI CASTELLABATE,MARCO RIZZO SINDACO, FALLISCE IL GOLPE DI LO SCHIAVO

Castellabate svolta su Marco Rizzo candidato serio, perbene e figlio di Castellabate con la passione per la politica. Un personaggio molto raffinato in perfetta sintonia con il ruolo politico che svolge. Poche polemiche, molta praticità, pragmatismo totale e piace alla gente per come interpreta il sentimento popolare. Alla viglia delle elezioni subisce lo strappo del suo alleato numero 1 Lo Schiavo che lui aveva sostenuto alla carica di sindaco 5 anni prima. Lo Schiavo opta per l’ex assessore di Spinelli Di Luccia giovane promettente e pieno di voti.
La Maiuri frana e con lei le speranze di una coalizione che comunque ha lavorato bene per 10 anni ma che senza la presenza di Spinelli ha perso di contenuti e di spessore. Fino alla fine si è giocata una partita sul filo di lana a dimostrazione che il perdente esce a testa alta e che il golpe tentato da Lo Schiavo non era poi campato in aria ma era ragionato. Certo il tradimento a Marco Rizzo è stata una pagina di storia politica da dimenticare per la politica di Castellabate e così il nuovo sindaco fa festa due volte, festeggia il sindacato, si sbarazza di un eventuale peso politico e ha campo libero per trasformare in fatti le sue idee. Il nuovo sindaco è un gentlman come Spinelli su posizioni diverse ma con un unico comune denominatore la classe cosa che non sarebbe mancata nemmeno a Di Luccia. Castellabate svolta, Marco Rizzo sale sullo scranno più alto della città di Benventui al sud, una delle capitali del Cilento lo fa con un bagaglio di esperienza, di simpatia, di perbenismo e soprattuto con l’onestà suo marchio di fabbrica. Sergio Vessicchio
I RISULTATI DI CASTELLABATE
Rizzo (con la lista Castellabate Rinasce) ha ottenuto 2194 voti pari al 37,61% delle preferenze; Di Luccia (lista Castellabate al centro) si è fermato a 2119 (36,32%); Maiuri (Castellabate nel core) 1521 (26,07%).