TASSA SU ALCUNI DOCUMENTI E RINCARI SUI MATRIMONI: IL COMUNE DI SALERNO “RIFORMA” LO STATO CIVILE
A Salerno arrivano novità sul fronte dei servizi di stato civile: d’ora in poi, alcune pratiche saranno soggette a contributi, e aumenteranno le tariffe per celebrare i matrimoni civili. La decisione è stata presa dalla Giunta comunale, che ha aggiornato le tariffe esistenti adeguandole all’inflazione e introdotto nuovi ticket per particolari servizi.
Per la prima volta, il Comune istituirà un “contributo amministrativo” per due tipologie di pratiche fino a oggi gratuite:
Domande di riconoscimento della cittadinanza italiana (ad esempio jure sanguinis) a carico del richiedente: 550 euro ciascuna. Richieste di certificati o estratti di stato civile storici, ovvero atti formati da oltre un secolo e relativi a persone diverse dal richiedente: 250 euro. La tariffa scende a 150 euro se la richiesta indica già l’anno esatto e il nome completo della persona interessata.
In aggiunta, le tariffe per la celebrazione dei matrimoni civili subiranno un aumento del 2,8%, per compensare l’inflazione calcolata dall’indice ISTAT dal gennaio 2023 a settembre 2025. L’introduzione dei nuovi ticket, così come l’adeguamento dei costi dei matrimoni, rientra nelle facoltà concesse ai Comuni dalla Legge di Bilancio nazionale 2025. I nuovi importi entreranno in vigore per tutte le richieste presentate a partire dal 1° gennaio 2026.
