RUBRICA: “SENTIAMO LA NUTRIZIONISTA” A CURA DI STELLA DI SESSA – IL FINOCCHIO: PROPRIETA’ NUTRIZIONALI E BENEFICHE
Il finocchio è una pianta erbacea originaria del bacino del Mediterraneo, appartenente alla famiglia delle Ombrellifere, di cui si apprezzano la varietà selvatica o amara (chiamata in cucina “finocchina” o “finocchietto”) della quale si utilizzano soprattutto i frutti comunemente detti semi, e quella coltivata o dolce, della quale invece, gustiamo principalmente il grumolo, struttura compatta costituita dall’insieme di guaine fogliari biancastre e carnose, strettamente appressate le une alle altre.
La raccolta dei grumoli, secondo le zone di produzione ed i tempi di impianto, avviene quasi in tutte le stagioni per cui il finocchio arricchisce le nostre tavole per molti mesi dell’anno (oltre che nel periodo autunno-vernino tipico della Campania anche in periodi diversi fino ad aprile e talvolta a maggio con le produzioni tardive ed in agosto-settembre con le produzioni di tipi precoci prodotti in ambienti di alta collina).
Da consumare crudo, all’ insalata, lesso, arrostito in padella, gratinato al forno, come spuntino spezza-fame o digestivo, il finocchio possiede notevoli proprietà benefiche per l’ organismo:
– Ha un bassissimo valore calorico, apportando dalle 12 alle 25 calorie ogni 100g, è povero di grassi e ricco di fibre sazianti per cui è molto indicato nelle diete ipocaloriche;
– La sua ricchezza in acqua e sali minerali, soprattutto calcio, potassio e fosforo contribuisce al bilancio idrico e salino del corpo, rafforza le ossa e a previene crampi muscolari e la stanchezza;
– Contiene molte vitamine, in particolare la vitamina A, essenziale per proteggere e mantenere sana la pelle e per regolare il funzionamento della retina e della vista, vitamine del gruppo B fondamentali per il corretto funzionamento ed il benessere dell’organismo in toto, e la vitamina C, sostanza molto importante nella prevenzione di numerose patologie perché rafforza il sistema immunitario e svolge un’efficace azione antiossidante;
-Il buon contenuto in fitoestrogeni rende il finocchio un ottimo equilibrante naturale dei livelli degli ormoni femminili, il che lo rende particolarmente utile nello stimolare la produzione di latte nelle donne alle prese con l’allattamento, nel ridurre i disturbi che precedono il ciclo mestruale e nell’alleviare i sintomi della menopausa;
– Ha effetti diuretici, favorendo la produzione di urina e, di conseguenza, l’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo; è indicato in caso di inappetenza, dato che stimola l’appetito e la secrezione gastrica attraverso l’azione dei suoi principi aromatici; ha proprietà depurative del sangue e del fegato; è anche un buon antinfiammatorio soprattutto del colon;
– Ha principalmente proprietà digestive attribuibili alla presenza di anetolo, un composto aromatico responsabile del caratteristico sapore dell’ortaggio; sono dimostrati i benefici all’organismo umano nel caso di aerofagia e meteorismo e la sua regolare assunzione (quantificabile in 4 porzioni a settimana da 180 g) sembra avere infatti la capacità di evitare la formazione di gas intestinali.
Dott.ssa Stella Di Sessa
Biologo Nutrizionista
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