RUBRICA: “SENTIAMO LA NUTRIZIONISTA” A CURA DI STELLA DI SESSA – LA RUCOLA: PROPRIETA’ NUTRIZIONALI, SUGGERIMENTI E CONTROINDICAZIONI
La rucola (Eruca Sativa Miller) è una pianta erbacea annuale appartenente, insieme al cavolo bianco di cui abbiamo già parlato (cfr.: “Il cavolo bianco :proprietà nutrizionali, suggerimenti e controindicazioni”), alla famiglia delle Cruciferae.
Accanto alla rucola coltivata, va ricordata anche una specie selvatica che cresce spontanea nel meridione d’Italia (Diplotaxis tenuifoglia), nota come ruchetta, e caratteristica per foglie più strette e frastagliate e per il gusto più acre e piccante. La sua stagionalità va principalmente da marzo a giugno, ma si può trovare fino ad agosto.
Anticamente utilizzata come ingrediente basilare di potenti filtri amorosi, si è attualmente rivelata un’erba dalle notevoli proprietà afrodisiache.
Dal punto di vista nutrizionale contiene modeste quantità di zuccheri, proteine e lipidi; è ricca invece in acqua e sali minerali (in particolare calcio, fosforo, potassio e ferro), vitamine C ed A e fibra alimentare, e, per ogni 100g, apporta appena 28 Kcal.
Ideale per arricchire di sapore insalate miste, tramezzini, paste e pizze, essendo priva di sodio è un toccasana per combattere la ritenzione idrica: ha, infatti, una forte azione diuretica (a patto che non venga condita con troppo sale!); svolge, inoltre, un’azione bechica, ossia contrasta la tosse nervosa, e carminativa, favorendo l’espulsione di gas intestinali e regalando la sensazione di avere “la pancia più piatta!”.
L’elevato contenuto in fibre rende la rucola un alimento ottimale per regolarizzare la funzionalità intestinale, in associazione ad un adeguato consumo di acqua. Inoltre, la vitamina C la rende utile nella difesa dai radicali liberi, nell’assorbimento del ferro e nel mantenimento della consistenza del collagene e, quindi, dei tessuti molli, della pelle, dei muscoli e dei tendini. La funzione principale della vitamina A è svolto nei processi complessi della funzione visiva, ma anche nella riproduzione e vitalità di epiteli, pelle, mucose e ghiandole. Favorisce, inoltre, la produzione della melanina, rigeneratrice della cute e protettiva nei confronti delle radiazioni solari.
Oltre all’utilizzo in cucina come ortaggio da foglia, la rucola viene adoperata anche nella preparazione di rimedi erboristici : per il suo buon contenuto in vitamina C, l’infuso è utile per combattere problemi di laringite, sinusite e raucedine, per stimolare l’appetito e depurare il fegato.
Tuttavia, dal momento che il sapore delle foglie di rucola in infusione risulta generalmente poco gradevole, è preferibile aggiungere al preparato altre erbe aromatiche, quali la menta o la melissa.
Dott.ssa Stella Di Sessa
Biologo Nutrizionista
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