AGROPOLI, LA CANDIDATURA DI BASILE METTE PAURA ALL’IMMOBILISMO DEL CENTRODESTRA LOCALE MA TROVA CONSENSI NELLA GENTE


In 24 anni il consociativismo tra esponenti del centrodestra e le sinistre agropolesi hanno portato il polo delle libertà a fare da spettatore al governo cittadino. E la storia è continuata a ripetersi, anzi a farla ripetere. Chi si è ribellato a questo strato di cose è l’Avvocato Basile da sempre in contrapposizione con le sinistre che hanno amministrato la città di Agropoli. Lunedì farà la conferenza stampa diretta tv in mattinata. Basile sta costruendo “Centrodestra” un progetto nel quale si dovrebbero riconoscere le forze di centrodestra di Agropoli e ridare un punto di riferimento agli elettori di questa parte politica. Naturalmente vi sono le prese di posizione. Mentre sembra che rispetto agli sfasci della sinistra locale ad esempio la Lega fa silenzio, sta parlando solo la Botticchio eletta con l’attuale sindaco ma in netto contrasto, se Basile annuncia la candidatura il segretario provinciale della Lega un tal Pierro già consigliere regionale, un inutile politico del basso Cilento resuscita e fa comunicati. Davanti al tracollo della città c’è il silenzio assoluto del partito Fratelli d’Italia(il partito che ha causato la chiusura dell’ospedale di Agropoli) mentre sulla candidatura di Basile fanno un comunicato di dissenso. Come mai la Lega provinciale e gli esponenti locali della Lega non si oppongono allo sfascio territoriale delle sinistre (forse prendono prebende e ottengono favori) mentre sulla candidatura di Basile fanno la corsa a chi chiama prima questo Pierro? E perchè Fratelli D’Italia non dice niente sull’operato di Coppola e delle sinistre forse perchè qualche esponente locale ha interessi nel PUC, prende finanziamenti dall’amministrazione per manifestazioni? Chi ha interessi con l’amministrazione Coppola nella Lega e in fratelli D’Italia oggi cerca di contrastare l’avanzata del centrodestra ad Agropoli. (clicca qua)
E nelle ultime ore sono tantissimi gli agropolesi che stanno chiamando l’avvocato Basile apprezzando l’avanzata per smuovere le acque in un centrodestra morto e sepolto da 24 anni e che Basile tenta di far riemergere anche per una questione di ribaltamento di una situazione amministrativa che sta portando la città allo sfascio totale sotto i colpi delle sinistre di Coppola e La Porta. I partiti di centrodestra invece di apprezzare e incoraggiare l’azione di Basile fanno comunicati per far frenare il progetto. Giocano a distruggere. Invece di cercare un dialogo e ragionare sul da farsi. E le segreterie provinciali che fanno? Hanno abbandonato le periferie e se ne ricordano solo quando devono spaccare per dare contentini ai loro rappresentanti perchè hanno portato i voti ai notabili di turno. E’ chiaro che anche un mediocre come Coppola, sindaco tra i più scadenti della storia di Agropoli, ne approfitta e parla di rielezione. Basile intanto va avanti nel progetto. Sta raccogliendo consensi e si avvia a fare una lunga campagna elettorale che si annuncia ben diversa dalle altre con una frammentazione più evidente rispetto al passato. I partiti di centrodestra riflettano. Pierro è il segretario provinciale di una Lega che in provincia di Salerno sta facendo figure di merda ovunque perdendo consensi giorno dopo giorno, si interessi delle elezioni di Roccagloriosa il suo paese dove i suoi compaesani lo hanno bocciato nella corsa alle comunali, pensi a fare il consigliere regionale, in otto mesi non ha prodotto un’interrogazione e durante la sua militanza alla provincia ha scaldato la sedia, invece di interessarsi di Agropoli. Dei Fratelli D’Italia avremo modo di parlare nei prossimi giorni e pubblicheremo tutto quello che ha fatto contro Agropoli questo partito con i suoi rappresentati e gli intrecci con le sinistre locali e crediamo che la Meloni se ne vergognerà se lo venisse a sapere. Sergio Vessicchio