AGROPOLI, TROPPI FLOP L’ASSESSORE DI FILIPPO COSA FA
Il porto nel più totale stato di abbandono, il demanio no ne parliamo tutto fermo, il patrimonio pubblico un mistero. Porto, demanio e patrimonio comunale sono le deleghe che il sindaco Mutalipassi ha dato a Giuseppe Di Filippo eletto nel partito democratico ma secondo le spartizioni fuori dall’area assessori. In giunta doveva andare il primo eletto Pierino Maricano con delega a vice sindaco e invece le pressioni di Di Filippo facero arretrare il buon Pierino il quale finì per rinunciare e Di Filippo andò nell’esecutivo con ele deleghe che aveva come consigliere comunale con Adamo Coppola il sindaco precedente.
IL PORTO
Il porto è nel più totale stato di abbandono, l’assessore Di Filippo non ha mai presentato un programma in proposito, non ha fatto mai una conferenza ne ha fatto sapere cosa si vuole fare per il porto stesso. Non si capisce niente, è diventato un lungomare, si corre di notte e di giorno, un disordine assoluto con le sbarre che non si capisce come sono collocate. Sarebbe opportuno affidare tutto agli uomini della capitaneria di porto come una volta. Uno scalo portuale senza che possano attraccare i traghetti e gli aliscafi e senza le regole basi di un normale porto, non si comprende ora quale ruolo ha il porto e come è gestito. Il sindaco dovrebbe avere un rendiconto dall’assessore ma se lo ha chiesto e ricevuto l’opione pubblica non ne sa nulla.
IL DEMANIO
Al lido azzurro i lavori annunciati non sono stati realizzati. Le aree demaniali sono nel più totale abbandono e anche in questo caso il sindaco e l’assessore hanno fatto calare un silenzio assoluto e incerto. Anche in questo caso nessun programma, nessuna proposta e nessun annuncio. Il solo funzionario Capozzolo interviene per sistemare il tutto ma senza il sostegno della politica.
IL PATRIMONIO
Quali sono le strutture adibite a patrimonio pubblico? Non si sa, non si conosce quale sia il programma stilato dall’assessore, come vengono impegnati e quanti sono. Dov’è la trasparenza in proposito? E per quale motivo non viene detto pubblicamente come vengono impegnate le strutture ricadenti nel patrimonio pubblico.
Se questo è il modo di amministrare una città, di gestire la cosa pubblica, di dare risposte alla collettività, si è caduti rovinosamente(politicamente) in basso. Il sindaco prenda provvedimenti, rendicondasse sull’operato di questo assessore ed eventualmente procedesse alla rimozione dello stesso. Altimenti dica se è soddisfatto di quanto sta facendo questo assessore, publicasse il lavoro di Giuseppe Di Filippo e faccia sapere alla città in quale modo si sta muovendo. Far calare il silenzio su questo assessore non sembra operazione giusta per la città e i cittadini. Siamo certi che a queste domande non ci sarà nessuna risposta. Sergio Vessicchio
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.