AGROPOLI VERSO IL VOTO, IN ARRIVO LE STAR(LA VERGOGNA) DELLA POLITICA IL FIGLIO DI DE LUCA NEL CINEMA PER PAURA DI CONTESTAZIONI, GASPARRI NELL’ATRIO DEL TEATRO

GASPARRI A SOSTEGNO DI LA PORTA MA E’ UNA FURBATA DI MARIO CAPO
La campagna elettorale tocca il punto più basso. Dopo gli scontri nella politica locale gradualmente cresciuti di tono e di consensi per i 4 candidati sindaco arrivano i parlamentari. Alle 19,30 l’ex ministro Gasparri l’uomo degli incarichi a Mario Capo parla nell’atrio del cinema. Una furbata di Mario Capo il quale non si candida perché su 10 volte candidato è stato eletto una sola volta. Non ha voti ma prende ormai, da tantissimi anni, solo incarichi dalla politica e soprattutto, grazie a questo Gasparri, parlamentare di lungo corso, ora in Forza Italia, tenta di entrare dalla porta di servizio nella politica locale ma troverà una guerra senza limiti. Con la furbata di Gasparri farà perdere solo consensi a La Porta come li fa perdere Caccamo. Mario Capo è soltanto un bocciato costante dal popolo che sfoga sui social ma riesce ad ottenere incarichi proprio organizzando incontri farsa come quello di stasera. Lui e Caccamo sono due bocciati dalla politica locale i quali vogliono rientrare senza candidarsi perchè sarebbero bocciati un’altra volta. Stanno dietro dietro a La Porta per cercare di “ottenere ottenere ottenere”. Questo Gasaprri è meglio che se ne stia a casa, un parlamentare di cui non si ricorda il passaggio se non una legge sulle telecomunicazioni anni fa bocciata poi dallo stesso Berlusconi. Non serve a niente.
Il figlio di De Luca doveva parlare in piazza ma con la scusa della pioggia lo portano nel cine teatro alle 21,30. In città l’arrivo del figlio di De Luca sta suscitando solo polemiche. Il partito democratico ritenuto il partito sfascia Agropoli sta operando solo un’azione di potere sulla città e De Luca presidente della regione è ritenuto un nemico di Agropoli da coloro che non sono nel sistema. Difficile che la contestazione si sposti nel cine teatro ma la presenza di Piero De Luca è quanto mai inopportuna.