AGROPOLI VERSO IL VOTO, PRIMO FLOP DI MUTALIPASSI 60 PERSONE NELL’ANTISALA DEL SERENELLA

Per vincere le elezioni non serve a mettere nella sala una “maniata” di sbarbatelli”. Questo dimostra in quale strada si sta avventurando Roberto Mutalipassi. Una sessantina di persone di cui 39 seduti tra i quali molti minorenni e il resto disinteressati fuori a parlare senza prestare interesse al candidato sindaco. Basta contarli nelle foto in basso.


Mutalipassi ha toccato vari temi del suo percorso politico senza fare riferimenti al tradimento a Massimo La Porta e ad Adamo Coppola. Un vero flop come prima uscita del candidato del partito democratico e delle sinistre locali. Intanto prosegue la composizione delle liste in appoggio a Mutalipassi, dal quartiere generale si parla di 7 liste in appoggio a Roberto ma lo sapremo ufficialmente solo il giorno della presentazione, ci sono molte difficoltà a riempire la sesta e comporre la settima.
Certo se l’apertura è un flop come quello di ieri ci sarà da lavorare molto per raggiungere il ballottaggio con un posizionamento vantaggioso. Intanto in città esplode la polemica sui 475.000 euro incassati dalla casa di babbo natale sui quali Mutalipassi, con noi al telefono, aveva espresso tutta la sua totale lontananza dicendo di essere stato costretto a votare in giunta la delibera che autorizzava la porcheria del castello ma che ne era ben conscio della sua gravità. Ora però non lesina di prendersi l’appoggio di quelle persone.. Se Coppola ha pagato per queste cose Mutalipassi, La Porta, Serra e Pesce, se diventano sindaci, non le devono assolutamente ripetere.