
Una scelta meditata, studiata e condivisa dal partito di Berlusoconi intento a ritornarnare non solo tra i banchi del consiglio comunale di Agropoli ma anche al governo cittadino. L’esigenza di dire no all’attuale sistema politico in vigore a palazzo d città che ha portato non solo alla deflagrazione di un’ esperienza politica di 15 anni fatta di alti e bassi da parte del centrosinistra ma anche all’azzeramento totale dell’econonomia Agropolese, delle risorse economiche, industriali e imprenditoriali di Agropoli, alla distruzione del porto di Agropoli e in special modo del turismo per il quale l’amministrazione Coppola-Mutalipassi ha delle colpe enormi condizione questa che ha fatto ribellare gente come Serra e La Porta costretti a mettersi in proprio uscendo dal sistema di potere e cercando di mettere in piedi dei programmi consoni per rimettere al centro della proposta la città di Agropoli e non il posto a tutti i costi per i protagonisti del sistema i quali hanno “okkupato” tutti i posti di comando. Su questo presupposto la linea di Forza Italia la quale schiera una lista civica in appoggio a Massimo La Porta ritenuto validissimo per la sua grande esperienza politica e poi, cosa principale, per il suo coraggio di lasciare quel sistema di potere della sinistra agropolese considerando prima la cttà e poi le ambizioni di spartizione del potere alle quali ha rinunciato. Questo il comunicato di Forza Italia firmato dal commissario cittadino Emilio Malandrino il quale, con altri esponenti,sarà candidato in prima persona a sostegno di Massimo La Porta nel suo progetto “Destinazione Agropoli”per partecipare allo smantellamento del sistema in vigore ad Agropoli:
“L’analisi politica offre oggi, finalmente, un quadro politico chiaro e ben definito.Siamo stati, come gruppo politico e come centro destra, attivi, presenti e partecipi alle dinamiche degli ultimi mesi su quanto accaduto sulla scena amministrativa.Pur non potendo concretizzare una strada autonoma, di parte e/o a totale guida di uno dei partiti di centro destra , siamo stati chiamati a delle scelte.Oggi più che mai è, e diventa, assolutamente evidente che l’asse della scelta sul futuro di questa città diventa un vero REFERENDUM sul quesito se, rimanere e continuare a consegnare le sorti ed il destino della vita e della politica di questa comunità nelle mani e nei metodi, ormai perpetrati da circa 15 anni di un “PADRE PADRONE” , “despota” della politica di più comunità locali al centro del nostro territorio riconsegnandogli anche il nostro Paese ed il futuro dell’intera Comunità, dei nostri figli e delle future generazioni o, finalmente, decidere di spezzare questo filo, con qualunque percorso e/o sintesi di aggregazione e ridare RESPIRO a questa Città da anni assediata dal “MONARCA” di Torchiara. Noi, convintamente, nonostante la presenza anche di qualche elemento di DISTURBO politico interno, proveniente da paesi limitrofi, che ha, reiteratamente, proposto una candidatura senza basi, senza presupposti e, credo, offensiva e provocatoria,ma probabilmente dettata da qualche idea di possibile posizionamento personale, abbiamo aderito ed orientato, in maniera seria, razionale e politicamente corretta, un percorso in aggregazione ad una forza allargata che ,seppure in parte abbia condiviso per un lungo tempo un cammino con questi alleati politici, oggi, riconosce i tanti innumerevoli errori e vuole avviarsi in un tragitto totalmente alternativo, di democrazia , libertà, equità e LIBERAZIONE da un SISTEMA e da un METODO. Convintamente, avviando così un progetto che guarda con grande energia ai valori di un centro- destra oggi più che mai forte, sosterremo la coalizione guidata dal candidato MASSIMO LA PORTA che, con il nostro contributo e se il popolo lo dovesse decidere, avvierà l’apertura di una nuova stagione di trasparenza amministrativa, di lealtà di governo e di progettualità innovativa vicino alla città, nell’interesse prevalente di tutti, ma soprattutto delle fasce più deboli e della comunità giovanile. In questa direzione ci saranno, nella lista civica “LA NOSTRA AGROPOLI” , uomini e donne rappresentanti del nostro gruppo per contribuire , come auspichiamo, ad un risultato straordinario. E’ ora che Agropoli , ma non solo, si liberi da questo metodo.
E’ ora che il nostro territorio, chiamato tra breve a farlo, scelga tra la libertà di essere in uno stato democratico, dove ogni scelta sia fatta in maniera condivisa, o continuare a farsi guidare dall’ “ UOMO SOLO AL COMANDO”.
Basta.
Agropoli ha l’arma ( nell’urna ) per sottoscrivere il futuro LIBERO della nostra storia.
Tutto ciò, in piena sintonia e con le indicazioni dei nostri riferimenti partitici e politici provinciali e regionali, in uno allo stesso pensiero del gruppo della LEGA, ci colloca orgogliosamente nella coalizione di RESPONSABILITA’, LIBERTA’ e RINNOVAMENTO per la nostra Agropoli a sostegno di MASSIMO LA PORTA.
Ci siamo e ci Saremo, fermamente convinti e determinati, consapevoli che, se il popolo sposerà questa idea, avremo restituito respiro, dignità, orgoglio e futuro alla nostra Città.“
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