AGROPOLI,SAVASTANO-PICARONE FLOP L’AMMINISTRAZIONE SI SPACCA SEGNALI DI BUFERA
L’amministrazione comunale aveva puntato su due consiglieri regionali in corsa Savastano e Picarone,qualcuno votava Fiore(chi deve sistemare il figlio nell’Asis),qualche altro Andrea Volpe,Luca Cascone e Simone Valiante. Savastano ha preso 656 preferenze,Picarone 451,tutti e due non raggiungono i voti di Elvira Serra (1250) per cui il fallimento elettorale è chiaro ed evidente.Su questi due consiglieri comunali, fedelissimi di De Luca, hanno puntato l’80% dei consiglieri comunali e il 60% della giunta compreso il sindaco.Il flop è chiaro ed inequivocabile.Una bocciatura dell’elettorato che,probabilmente,se ha dato un plebiscito totale alla Serra vuole dire che non ha gradito la cacciata della ex vice sindaco e non valuta positivamente l’andamento politico cittadino.
Cinque anni fa il solo Picarone,sul quale puntarono quasi tutti i fedelissimi dell’allora sindaco Alfieri che il PD non fece candidare bollandolo erroneamente come impresentabile,prese oltre 2500 voti(poi non si è mai fatto vedere ma questo è un altro discorso) e ora Savastano e Picarone insieme 1107.Non guardare a questo risultato come fallimento è negare l’evidenza.Poi in politica tutti vincono.Un segnale chiaro ed inequivocabile che la politica locale è spaccata in mille rivoli,dove ormai,tutti stanno prendendo la propria strada e che alle prossime elezioni amministrative ci saranno nuovamente tanti sindaci candidati. Chi si salva dal naufragio elettorale sono il vice sindaco Eugenio Benevento vicinissimo al primo maxi eletto in Campania, Mario Casillo mister preferenze PD ne ha prese oltre 42.000.Benevento alla vigilia non si era aggregato all’accoppiata governativa Savastano-Picarone e ha puntato su Simone Valiante 291 preferenze ad Agropoli,e Franco Di Biasi,uscito preventivamente dal pd, capace di sostenere il giovane Andrea Volpe al quale ha portato 263 voti contribuendo alla sua elezione al consiglio regionale e mostrando una forza elettorale non indifferente che non va sottovalutata. Ottima l’affermazione di Fiore (358) e di Luca Cascone(320).
A sbaragliare tutto e tutti,e come abbiamo più volte ribadito,la dottoressa Serra la quale è stata premiata dall’elettorato in special modo in chiave anti amministrazione dalla quale fu cacciata da vice sindaco e ora si è presa una bella rivincita se ha superato di gran lunga i candidati sostenuti dai vertici amministrativi,cioè da coloro che l’hanno mesa fuori dalla giunta.Peccato che i suoi voti sono serviti a far scattare il quorum di Italia Viva non per il partito,rispettabile e giovane,ma per chi va alla regione,l’inutile presidente del Parco Nazionale Pellegrino,amministratore scadente come dimostrano i suoi trascorsi al comune di Sassano come sindaco e alla guida del parco che con lui ha fatto notevoli passi indietro.Un segnale chiaro su quanto sia,oggi in città,impopolare l’amministrazione comunale e questo si riflette anche sul voto di Gisella Botticchio,oppositrice del governo cittadino,ha preso 504 voti da sola come la Serra senza avere il sostegno di partiti e consiglieri comunali anche se lei oggi siede sui banchi del civico consesso locale.Non sfugga agli analisti e non solo, e nemmeno questo risultato non venga sottovalutato, il voto della Botticchio perchè va letto in chiave anti Coppola. Nella lega locale ormai smantellata e senza una guida seria il primo eletto dopo la Botticchio è stato Valentino Di Brizzi portato da Domenico Amato,144 voti sull’ex rettore Tommasetti (122)sul quale erano convenuti i voti di quell’armata di incapaci e politicamente stolti che si misero insieme e fecero fuori Basile da segretario decretando la fine del partito ad Agropoli insieme all’ex segretario provinciale poi cacciato dalla Lega e del suo “sciacquino” che ancora va leccando culi per cercare di ottenere qualche poltroncina.A questo si è ridotta la lega locale.Per ultimo ma non meno importante è il voto preso dall”agropolese Antonio Genua in una delle liste in appoggio a De Luca. Ha preso da solo 201 voti senza militanza politica,senza visibilità e senza galoppini in comune.Anche questo è un successo.