ALTAVILLA SILENTINA, ENZO GIARDULLO DALL’OPPOSIZIONE RICORRE AL TAR, VUOLE L’ANNULLAMENTO DELLE ELEZIONI
Lo davano già tutti per vincitore delle elezioni, poi stranamente arrivarono dati contrariamente opposti. Enzo Giardullo ha perso le elezioni con Cembalo il 3 e il 4 ottobre scorso. Ora il leader della minoranza vuole l’annullamento, con conseguente correzione o rinnovazione, dei risultati elettorali che, il 3-4 ottobre scorsi, hanno portato all’elezione a sindaco del candidato Francesco Cembalo, ovvero l’invalidamento dei verbali delle operazioni elettorali in ciascuna delle 6 sezioni e di tutti gli atti collegati, connessi e conseguenziali. Ha fatto ricorso al Tar e il tribunale amministrativo regionale sezione di Salerno ha fissato l’udienza per il 20 dicembre prossimo
LA CONTESTAZIONE DI ENZO GIARDULLO
Nello specifico, viene ipotizzato “un risultato elettorale viziato da gravi illegittimità che si sono registrate in plurime Sezioni che hanno compromesso identità, genuinità e certezza dell’esito”: in una sezione, viene addirittura messa in discussione la “corrispondenza tra il totale delle schede inizialmente autenticate e la somma delle schede votate e autenticate non utilizzate”.
IL PASSAGGIO TECNICO
Attraverso avv. Lorenzo Lentini, Giardullo ha presentato ricorso contro il Comune di Altavilla Silentina, dell’eletto sindaco Cembalo e dei consiglieri comunali eletti Antonio Marra, Giovanna Di Matteo, Enzo Marra, Franca Saponara, Giovanni Russo, Antonietta Di Verniere, Francesco Amoroso, Sergio Di Masi, Giuditta Polito, Lucia Bacco, Emilio Iuliano, i quali avranno ora 15 giorni di tempo per costituirsi in giudizio così come l’ente civico. All’esito delle urne, Giardullo (lista ‘Insieme per ricominciare’) aveva collezionato 2.220 voti a fronte dei 2.329 di Cembalo (lista ‘Tutti per Altavilla’).