(Giovanni Coscia) – Politica al disarmo totale: dilaniato ogni contesto possibile, per mettere insieme i partiti del centro destra. Tozzi, inamovibile dalla sua posizione, non cederà la candidatura come sindaco, ne tanto meno, Tucci di Forza Italia, che proporrà, almeno sino  ad oggi, la sua lista ed il suo nome come candidato sindaco. Di aggiunge la Lega, che con Renato Santese, potrebbe proporre il suo nome come sindaco. Centro destra, quindi dilaniato, ed a nulla è servito il tentativo di riunioni interne tra la ex coalizione di destra, con una programmazione unanime per le prossime elezioni amministrative. Nel frattempo, le altre coalizioni, civiche o meno, con propri candidati, cominciano a perdere inesorabilmente pezzi importanti, tanto da mettere in discussione le eventuali candidature degli stessi che da tempo si sono proposti come alternativa a Cecilia Francese.

Stesso concetto di disgregazione, vale per il centro sinistra, laddove i vecchi iscritti e militanti del PD e di ciò che ne resta, almeno in città, comincia a fare i conti con le defezioni interne, che iniziano a dare il peso specifico, sulla reale forza di un’area, che non trova assetto statico nelle candidature. Rimane Fernando Zara, che sarà candidato con alcune liste di “peso” e che potrebbe rimettere tutto in discussione nell’area di centro destra, in quanto, come è oramai arcinoto negli ambienti locali politici, il centro destra stesso, ha tentato di ricucire lo strappo interno proponendo come persona atta a ricompattare l’area di destra proprio sul nome di Fernando Zara. Ma……qualcuno ha mantenuto duro sulle proprie posizioni e sembra che tutto vada a farsi friggere. La posizione dell’attuale Sindaco, Cecilia Francese, sta al contrario, raccogliendo le tante adesioni, da altrettanti fuoriusciti da altre posizioni e convergere sul suo nome, al fine di aggregare, ciò che gli altri stanno disgregando e sgretolando. Al diavolo le idee, quindi. Ne centro destra, ne centro sinistra. E quindi la posizione della Francese, assume ogni giorno un colore molto più marcato, a prescindere dall’appartenenza politica; Il gruppo che affianca Cecilia Francese, ha come obiettivo la “crescita univoca per la città”, senza guardare ai colori politici, a meno di un ripensamento della Lega, che potrebbe obtorto collo, ritornare sulle proprie posizioni e cedere alle tentazioni aggreganti della coalizione di Cecilia Francese, checché lontana da un dialogo col carroccio, dimostra che la parte vincente possa ancora una volta essere lei stessa, e mettere fuorigioco, i competitori avversari. Come detto in un nostro articolo precedente, centro destra e centro sinistra, stanno lavorando per riconfermare proprio Cecilia Francese, che nonostante le difficoltà oggettive nella gestione della macchina comunale, ha dalla sua, quel “savoir faire” comune a pochi. Chi la spunterà? E’ da ritenere, considerate le sole voci del “vecchio bar”, Cecilia Francese, si avvia, a rimanere nella storia di questa città, come unico Sindaco ad aver completato il suo mandato ed essere riconfermata per la seconda volta. Cosa chje non è mai accaduta nella città di Battipaglia e nella sua storia politica. E come avevamo innanzi affermato, sembra, che Alfredo Liguori, ritiri la sua candidatura a sindaco.    

Di admin

Sergio Vessicchio blogger, youtuber, social media manager attivo per stampa televisiva, carta stampata, siti web, opinionista televisivo, presentatore, conduttore.

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