CASTELLABATE VERSO LE ELEZIONI, NICOLETTI SULLA SCIA DI SPINELLI E MAIURI, LO SCHIAVO SI ACCORDA CON DI LUCCIA, RIZZO SCHIUMA DI RABBIA
A pochi giorni dalla consegna delle liste e dall’apertura ufficiale della campagna elettorale di Castellabate si mischiano clamorosamente le acque e quello che sembrava scontanto non lo è più. Dopo l’addio di Costabile Spinelli a settembre scorso per la sua candidatura alla regione, la Maiuri ( del fatto di cronaca deve dare risposte solo alla sua coscienza) con coerenza ha rinunciato alla candidatura e ha aperto la strada al super assessore Costabile Nicoletti già al governo con Spinelli e Maiuri ma anche con Di Luccia da tempo ormai candidato sindaco al comune. E mentre la minoranza pregustava un possibile sorpasso con il trio Lo Schiavo-Mauran- Rizzo il colpo di scena, si spacca clamorosamente la minoranza e Lo Schiavo si va ad accordare con l’ex assessore Di Luccia.
Quanto sia pragmatica ed effficace questa unione lo diranno solo le urne il 4 e 5 di Ottobre prossimo. Costabile Spinelli, Luisa Maiuri e la compagine che da 10 anni guida il comune di Castellabate a parte l’ala dilucciana appoggeranno, almeno sulla carta, la candidatura di Costabile Nicoletti. L’accordo tra Lo Schiavo e Di Luccia rimette prepotentemente in corsa quest’ultimo ma al momento non si spiega. Perchè Lo Schiavo ha fatto questo accordo? Solo per ricompattare San Marco e Ogliastro e partire dalla frazione del Santo Evangelista per cercare di guidare il comune? Ha ottenuto troppo poco da Rizzo nella probabile spartizione delle deleghe? O c’è dell’altro? Troppo politico Lo Schiavo, per cui sottovalutare una mossa del genere, spiazzante, fra l’altro, per Rizzo il quale pregustava il sorpasso al suo nemico storico Nicoletti, sarebbe troppo rischioso.
E ora la compagine che ha fatto l’opposizione per 5 anni si è spaccata quindi Rizzo e Maurano andranno avanti o seguiranno altre strade? E se proprio Marco Rizzo con Maurano clamorosamente dessero l’appoggio a Costabile Nicoletti nel caso in cui non riusciranno a fare una corposa coalizione per vincere visto che il loro avversario in questo momento è diventato Lo Schiavo ? Una cosa è certa ai piedi del castello dell’Abate i giochi sono aperti, la battaglia si gioca anche nei popolosi rioni di periferia, da Ogliastro marina a Lago passando per la Marina e salendo al Paese. Un comune principe tra le capitali del Cilento, quello che ha pagato il prezzo più alto nella ridisegnazione del parco nazionale ma anche quello che ha ottenuto il consenso più grande grazie alla pellicola più in voga negli ultimi 10 anni. E davanti a villa Matarazzo nel corso ideato dalla medaglia d’oro Lello Tortora si sprecano i pronostici e gli appoggi. Una cosa è certa ne vedremo delle belle. Costabile Nicoletti, Di Luccia e Marco Rizzo ai nastri di partenza, per il momento. Sergio Vessicchio
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.