8 Febbraio 2025

COSA HA DICHIARATO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIO DRAGHI NELLA SUA ULTIMA CONFERENZA STAMPA

Ha illustrato i vari problemi attuali dovuti ai non vaccinati ed ha invitato, chi non l’avesse ancora fatto, a vaccinarsi. Intanto i numero della pandemia salgono e raggiungono cifre spaventose.

Il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi nella conferenza stampa del 10 gennaio scorso ha dichiarato che gran parte dei problemi dipendono dal fatto che ci sono dei non vaccinati. Quindi rivolge l’ennesimo invito a tutti gli italiani non immunizzati a ricevere il siero, anche la terza dose. La priorità del governo è che la scuola sia aperta in presenza. Basta vedere gli effetti di disuguaglianza tra studenti e solari della Dad che hanno usato questa pratica lo scorso anno, per convincersi che questo sistema, che può essere necessario in caso di emergenze drammatiche, provoca divari destinati a rimanere nel tempo. Nella conferenza stampa ha spiegato le decisioni prese nelle ultime settimane dal governo e, cioè obbligo vaccinale per chi ha più di 50 anni, ripresa delle scuole in presenza, stretta con il suer green pass. Il premier non sarebbe potuto essere più chiaro nel rivendicare la linea del suo governo di fronte alla recrudescenza della pandemia causata dalla variante Omicron.

E’ stato altrettanto chiaro nel riconoscere che avrebbe dovuto farlo prima ed ha dichiarato che c’è stata da parte sua una sottovalutazione delle attese. Si è scusato ed ha chiesto considerare tutto ciò come un atto riparatorio. Sempre il 10 gennaio, in Italia si sono contati 227 morti, 70 in più del gorno prima e 101.762 nuovi contagiati. Il numero totale dei positivi accertati è salito a due milioni. Non si era mai registrata una cifra simile dall’inizio dell’epidemia del Covid. Sebbene Omicron sia pericolosa sopratttutto per chi non si vaccina, le conseguenze colpiscono tutti. Nelle sale operatorie italiane  ormai si fanno solo gli interventi d’urgenza, mentre quelli programmati sono rinviati a data da destinarsi. Il presidente dell’Acoi, che sarebbe l’associazione chirurghi ospedalieri, Mario Scatizzi ha affermato che in queste condizioni si sommano ritardi a ritardi e la situazione nelle liste d’attesa è terrificante. Significa che pagheremo ancora per mesi le conseguenze della pandemia, o, per essere più precisi la pressione oggi evitabile dei malati non vaccinati sugli ospedali. Anche per questo l’estensione dell’obbligo vaccinale non era più rimandabile. Guido Honorati Broggi

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