8 Febbraio 2025

DE LUCA CONTRO IL GOVERNO:”SCARICA LE RESPONSABILITA'”E NON FIRMA L’INTESA

(ANSA)”Alla fine il risultato è arrivato”: così il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, al termine dell’incontro notturno con il Governo che ha chiuso una lunga giornata di confronto.
    “In un’ottica di collaborazione istituzionale si è ricercata e si è trovata una soluzione con l’accordo raggiunto venerdì tra Regioni e Governo. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare regole certe alle attività che da lunedì potranno riaprire e sicurezza a lavoratori e cittadini.
    Il Governo si è impegnato a richiamare nel testo le linee guida elaborate e proposte dalla Conferenza delle Regioni quale riferimento certo e principale dai cui far discendere i protocolli regionali. Ciò assicurerà, peraltro – ha concluso Bonaccini – omogeneità e certezza delle norme in tutto il Paese”.

“Nel corso della riunione di questa notte abbiamo svolto un lavoro intenso e molto utile per far ripartire il Paese in sicurezza. L’accordo, che riprende le linee guida delle Regioni per le ordinanze, sancisce ancora una volta la leale collaborazione tra regioni e governo. Ringrazio i presidenti per aver sempre ricercato una soluzione nell’interesse del Paese. Ci stiamo muovendo su un terreno nuovo e, spesso, serve da parte di tutti un’assunzione ulteriore di responsabilità”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, dopo la riunione sul Dpcm.

Non tutte i governatori hanno sottoscritto però l’intesa Stato-Regioni. “La Campania non è d’accordo e non ha sottoscritto l’intesa Stato-Regioni che alcuni media presentano come condivisa all’unanimità”, ha detto il governatore Vincenzo De Luca a ‘Mezz’ora in più’ su RaiTre. “Su alcune norme di sicurezza generale deve pronunciarsi il ministero della Salute, non è possibile che il Governo scarichi opportunisticamente tutte le decisioni sulle Regioni. Non è accettabile”. 

L’occasione è servita a De Luca anche per tracciare un bilancio su quanto fatto fino ad ora nella Fase 1 per contrastare il diffondersi del Virus in un territorio molto difficile:

La Campania ha retto l’onda d’urto dell’epidemia grazie ad un lavoro straordinario. Abbiamo la più alta densità abitativa d’Italia. Se perdiamo il controllo viene un’ecatombe. Oggi il tasso più basso di decessi e positivi in relazione della popolazione: sono risultati importanti che va a merito del sistema sanitario e dei cittadini”.

“Questo risultato è avvenuto nella Regione che ha meno risorse nel Fondo Nazionale Sanitario. Abbiamo appreso dai giornali americani che il Cotugno è l’ospedale più efficiente nel coronavirus. Quando abbiamo mantenuto chiusura della Regione eravamo in Lombardia c’erano 1000 casi al giorno. E’ stata motivazione di prudenza dire e responsabilità.

LAVORO STRAORDINARIO NONOSTANTE LA CARENZA DI FONDI

La Campania – ha spiegato De Luca – è la regione che riceve meno soldi di tutte nel riparto del fondo sanitario nazionale. Riceviamo pro capite ogni anno 45 euro in meno rispetto del Veneto, 40 euro in meno rispetto alla Lombardia, 60 euro in meno rispetto all’Emilia Romagna, 30 euro in meno rispetto al Lazio. La Campania è rapinata ogni anno di oltre 300 milioni di euro dallo Stato centrale”.

“In molti non tutti sanno che la Campania viene rapinata di 300 milioni di euro dal governo centrale. La Regione ha ricevuto un quarto di tampone rispetto alle altre. Visto questo, abbiamo fatto un lavoro straordinario. L’ospedale più efficiente al mondo è stato l’ospedale Cotugno e questo ci fa capire come vi siano elementi di eccellenza anche al Sud”.

FASE 2 E “LIBERI TUTTI” DAL 3 GIUGNO

“Dal 3 giugno ho sentito, anche ieri sera dal premier, liberi tutti. Io ragionerò il 2 giugno per capire a che punto è il contagio, ma che significa liberi tutti se abbiamo ancora curve epidemiologiche alte in alcune parti dell’Italia”. Afferma il Governatore parlando dell’accordo sottoscritto dalla Conferenza delle Regioni con lo Stato centrale nella notte sulla fase 2 su cui la Campania non è d’accordo.

Il Governatore della Campania ha chiarito le difficoltà degli imprenditori locali sul mantenimento delle distanze di sicurezza. Lo scorso venerdì ha annunciato la riapertura di lidi, pizzerie e ristornati per il giovedì 21 maggio. Stanotte le Regioni hanno avuto un incontro con il Governo guidato dal Primo Ministro Giuseppe Conte.

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