(RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO)NEL COMUNE DI MAGLIANO VETERE NON SI HA L’OBBLIGO DEL RISPETTO DELLE LEGGI DELLO STATO
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Com’è noto, la legge Delrio sancisce che nei Comuni fino a 3000 abitanti un sindaco può ricoprire, consecutivamente, unnumero massimo di tre mandati.
Nella totale indifferenza del Ministero degli Interni e relativi Organi subalterni nel Comune di Magliano Vetere siamo al quarto mandato consecutivo del sindaco.
Il sottoscritto, insieme a Berardino Tarallo e Sabato Annunziato Rielli, a seguito della convalida degli eletti alle amministrative dell’11 giugno u. s., ha presentato ricorso al Tribunale di Vallo della Lucania segnalando la palese ineleggibilità del sindaco al quarto mandato consecutivo.
Il 24 agosto u. s. ha avuto luogo l’udienza con l’esito di dichiarata improcedibilità del ricorso per difetto di notifica.
Al giornale WEB(notoriamente di parte) che ha pubblicato un articolo dicendo: “Magliano Vetere, respinto un altro ricorso” voglio precisare che improcedibilità non significa rigetto e che la Magistratura non è entrata nel merito riconoscendo o meno la legittimità della posizione del sindaco.
E’ molto grave quando un giornalista non capisce la differenza tra improcedibilità e rigetto.
E’ ancora più grave quando capisce evolutamente cerca di carpire la buona fede dei lettori.
Non è la prima volta che il giornale WEB a cui mi riferisco prende posizione di parte riconoscendo a determinati Comuni la capacità di ottenere consistenti fondi europei e, a tal proposito, è opportuno precisare che tale affermazione è stata in passato prontamente smentita da un noto responsabile dell’ufficio tecnico di altri Comuni.
La stessa cosa si è verificata circa notizie riguardanti il Comune di Rutino e altri che non sto qui ad elencare.
A questo punto, diceva un noto conduttore televisivo: “la domanda sorge spontanea” PERCHE’????
Magliano Vetere, 12 settembre 2017.
ANGELO PASCA
Egregio signor Pasca sono perfettamente d’accordo con lei.Purtroppo c’è gente improvvisata che fa questo lavoro,senza esperienziale,senza storia e senza professionalità’. Quel giornale WEB al quale lei si riferisce vanta un ottimo editore,una bellissima organizzazione grafica con giornalisti anche molto attenti e bravi.Purtroppo c’è la mela marcia ben nota non solo ad Agropoli che usa la “penna” non per fare giornalismo(no ne sarebbe capace) ma per scopi solo ed esclusivamente diversi da fare informazione.Non a caso risulta isolato da ogni contesto giornalistico a tutti i livelli.Sergio Vessicchio
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