Si sgonfia la candidatura nel centrodestra del fallimentare ex presidente della regione Campania Caldoro proposta da Silvio Berlusconi sotto pressione di Cesa e parte dei socialisti.Questa candidatura oltre ad essere controsenso rappresenta una riproposizione di un centrodestra fallimentare. Caldoro è stato uno dei peggiori governatori mai visti in Campania.Ormai Berlusconi non ne azzecca più una.Se avanza il nome di Caldoro se ne vanno in molti a cominciare da Fulvio Martusciello. Salvini e la Meloni non l’hanno digerita i colonnelli di Forza Italia nemmeno e la lista potrebbe anche indebolirsi con la fuga dei grandi elettori,coloro che candidandosi portano valanghe di voti.
Con un partito in netto calo a tutti i livelli la riproposizione di uno dei peggiori uomini del centrodestra come Caldoro farà scivolare ancora di più il consenso azzurro e questo lo sanno i vertici regionali del partito quantunque spaccati in mille rivoli.Li mette insieme solo il dissenso su Caldoro. Cesaro,Martusciello e altri sono inviperiti con Berlusconi. Ieri l’ex premier aveva dichiarato che sul nome di Stefano Caldoro vi fosse l’ok di Salvini e Meloni. La Lega lo ha già clamorosamente smentito. E la Meloni è dello stesso avviso. Scena muta al processo di Dell’Utri, sbagliando di grosso, e lingua troppo sciolta sulla Campania».Sergio Vessicchio