PROVINCIA DI SALERNO 19 COMUNI AL VOTO,PONTECAGNANO IL PIU’ GRANDE/LA SITUAZIONE COMUNE PER COMUNE
Abbiamo fatto una mappa del voto neil19 comunei della provincia di Salerno dove si vota. Si tratta di Aquara, Atena Lucana, Calvanico, Campagna, Castelcivita, Giungano, Laviano, Montecorvino Rovella, Novi Velia, Olevano Sul Tusciano, Pellezzano, Perito, Polla, Pontecagnano Faiano, Roccagloriosa, Romagnano Al Monte, San Gregorio Magno, San Mango Piemonte, e Scala in Costiera Amalfitana.
Il comune più grande è Pontecagnano Faiano
Sono cinque candidati a sindaco e diciannove liste in campo a Pontecagnano Faiano dove il dopo Ernesto Sica (che nel frattempo ha aderito alla Lega di Salvini per la cui lista è candidato capolista nella competizione a elettorale a Pontecagnano) comincia da una sfida all’ultimo voto che per un mese monopolizzerà il dibattito su tutto il territorio cittadino e che potrebbe essere una sorta di referendum sui dieci anni di governo del primo cittadino uscente.
Al suo posto, con il blocco della maggioranza uscente a sostegno, il suo ex delfino Francesco Pastore, candidato sindaco del centrodestra e sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, il Popolo della Famiglia ed Udc.
Due liste in più ne conta lo sfidante Giuseppe Lanzara, aspirante sindaco del centrosinistra in cerca di rivincita dopo la sconfitta per pochi voti nel ballottaggio contro Sica del 2013. Una candidatura costruita intorno ad una coalizione formata dalle forze politiche del centrosinistra (Pd, CampaniaLibera, Insieme, Movimento Popolare e Centro Democratico) e da altre liste a trazione civica (Sveglia!, Popolari e Riformisti per la Comunità, Legalità e Trasparenza ed Energie).
Tre, invece, i candidati con una sola lista a sostegno: Angelo Mazza, col suo Movimento Libero; Giovanni Ferro con È ora; Francesco Longo con Sinistra Italiana.
A Campagna 14.142 elettori alle urne
Inizia la corsa senza troppe sorprese se non per una lista in più tra quelle del candidato sindaco Andrea Lembo. A Campagna andranno alle urne 14.142 elettori per eleggere 16 rappresentanti in consiglio comunale, oltre il sindaco. Le elezioni di giugno vedranno contendersi il sindaco uscente, Roberto Monaco, la candidata del Movimento 5 Stelle, Virginia Luongo, e quindi Andrea Lembo.
Il sindaco uscente si presenta con otto liste, come aveva annunciato da giorni, la Luongo con la sola lista pentastellata e Lembo con sei liste, una in più rispetto alle previsioni.
Tre liste a Pellezzano
È scontro a tre a Pellezzano e, sebbene l’attenzione sia puntata sul confronto tra l’ex sindaco Giuseppe Pisapia (Cambia Pellezzano) ed il suo assessore dimissionario Francesco Morra (Impegno Civico) che ha contribuito allo scioglimento del Consiglio comunale, non è da meno l’ingresso nella competizione di Claudio Marchese (Pellezzano Libera) che ha scombussolato eventuali accordi tra partiti.
Elezioni con sorpresa a San Gregorio Magno
Arrivano da tre piccoli centri dell’entroterra i colpi di scena più eclatanti nei piccoli Comuni chiamati alle urne il 10 giugno. Elezioni con sorpresa a San Gregorio Magno, comune commissariato da settembre, dopo che il sindaco Onofrio Grippo fu sfiduciato da un pezzo della sua stessa maggioranza rappresentata da Gerardo Malpede e l’opposizione. Oggi Grippo è della partita, con la storica Bilancia, e in lizza c’è Nicola Padula, oppositore storico con il Quadrifoglio. Mentre il pezzo di maggioranza che decise la fine della legislatura è caduto rovinosamente. La lista vicina all’ex sindaco Malpede, guidata stavolta da Mario Policastro, perde un pezzo, quello rappresentato dal Pd Marco Piegari, che a suo dire avrebbe corso da solo. Ma, incredibilmente, ieri mattina Piegari si ritrova senza lista e Policastro, che aveva lasciato una casella vuota proprio per recuperare il giovane Pd, viene anch’egli meno perché alcuni candidati della lista si fanno indietro.
A Romagnano a Monte Staffetta tra moglie e marito
Staffetta tra moglie e marito per la seconda volta a Romagnano al Monte. Giuliana Colucci cede la candidatura a Giuseppe Caso, che già è stato sindaco prima di sua moglie. Ci prova a scardinare questa condizione Onofrio Villani con una lista di cambiamento. Ad aggiungere sorprese a Romagnano, il centro più piccolo del test con i suoi 370 abitanti, è una lista presentata da perfetti sconosciuti, tutti candidati non residenti nel piccolo centro, che si sono presentati in Comune con tutta la documentazione in ordine. Infine a Laviano il sindaco uscente Oscar Imbriaco e la sua sfidante Filomena Antoniello (la prima donna che aspira alla fascia tricolore) fanno i conti con la penuria di candidati consiglieri: liste incomplete per entrambi con otto nomi per il primo e nove la seconda.
Aquara
Ad Aquara il sindaco uscente Pasquale Brenca ha tre avversari: Franco Martino, con cui ha amministrato nell’ultimo quinquennio, Antonio Marino e Rosaria Corvino. Una spaccatura, quella tra Martino e Brenca che si contrappone all’unione del direttore della Bcc Aquara, Marino, con Vincenzo Luciano, consigliere di minoranza uscente. La Corvino, consigliera di opposizione uscente, è l’unica donna a capeggiare una lista.
Atena Lucana
Ad Atena Lucana il sindaco uscente, Pasquale Iuzzolino, si ricandida in una sfida a due. Contro Iuzzolino ci sarà infatti Luigi Vertucci che ha unito le opposizioni in una unica lista (Francesco Manzolillo è infatti nella sua compagine elettorale). Al fianco di Iuzzolino ancora una volta Sergio Annunziata.
Calvanico
Anche a Calvanico il sindaco uscente Franco Gismondi si ricandida ed è alla caccia del terzo mandato consecutivo (consentito nei piccoli Comuni, sostenuito dalla lista civica Calvanico 2000. A sfidarlo è Diamante Gismondi, geometra, sostenuto dalla lista Cambiamo Calvanico.
Castelcivita
A Castelcivita il sindaco uscente Antonio Forziati è in campo, contro di lui Nicola Antonio Gigliello e Caterina Vincenzo. Forziati e Gigliello hanno amministrato nella stessa compagine negli ultimi cinque anni. Divergenze in ambito comunitario ne hanno provocato la scissione. Caterina Vincenzo, ereditata la compagine politica del capogruppo di minoranza uscente Donato Alonzo, dovrà vedersela con due veterani della politica locale.
Giungano
Due i candidati sindaco in corsa a Giungano: il sindaco facente funzioni Giuseppe Orlotti, che un anno fa da vicesindaco subentrò al dimissionario Franco Palumbo eletto primo cittadino di Capaccio Paestum, e Maria Assunta Di Marco, giunganese di nascita e capaccese di adozione. I giunganesi saranno chiamati a scegliere tra la continuità con il passato e la novità rappresentata dalla candidatura della Di Marco.
Montecorvino Rovella
In quattro a Montecorvino Rovella per la fascia di primo cittadino. Il sindaco uscente Egidio Rossomando chiede la continuità per portare a termine quanto iniziato. Martino D’Onofrio ha unito sotto la sua bandiera quasi tutti i gruppi di opposizione. Si ripropone Giuseppe D’Aiutolo, esponente del centrodestra ed ex sindaco. Unico nuovo ingresso sulla scena è Bruno Romano, che punterà sugli argomenti sicurezza e nuovi piani commerciali.
Novi Velia
Tre liste in campo a Novi Velia. Oltre a quella guidata dall’ex sindaco e direttore sanitario dell’ospedale San Luca è quella del dottore Angelo Giordano sostenuta dal consigliere regionale Maria Ricchiuti, candidata al consiglio, è stata presentata una terza lista con candidato a sindaco Giancarlo De Vita.
Olevano sul Tusciano
In quattro correranno ad Olevano sul Tusciano per la carica di sindaco. Contro il primo cittadino uscente, Michele Volzone, gli sfidanti Angelo Pepe, Albino Volzone e Michele Ciliberti.
Perito
A Perito sfida tra due amministratori uscenti. Ivana Cirillo, ex vice sindaco che ha guidato il Comune dopo la morte prematura del sindaco Antonello Apolito dovrà vedersela con l’assessore uscente Carlo Cirillo, che nell’ultima competizione fu il candidato più votato.
Polla
Due liste in campo a Polla. Il sindaco uscente, Rocco Giuliano, sfida il già consigliere di opposizione Fortunato D’Arista. Si tratta di due liste civiche anche se il primo cittadino è stato sempre legato al partito socialista. Giuliano è in maggioranza dal 1973, D’Arista è il coordinatore di Forza Italia nel Vallo di Diano.
Roccagloriosa
Due liste anche a Roccagloriosa, dove il sindaco uscente Nicola Marotta e la sua maggioranza, fan della Lega, non si ricandidano. Prenota la fascia tricolore Giuseppe Balbi, consigliere di minoranza uscente ed ex sindaco. L’altra lista, guidata da Pietro Vincenzo Cetrangolo, una lista civetta: dovrà evitare a Balbi la tagliola del quorum.
San Mango Piemonte
A San Mango Piemonte sono tre gli aspiranti alla fascia tricolore: Ugo Ronga (sostenuto dalla lista Aria Nuova – Ronga Sindaco), Francesco Plaitano (Impegno e lavoro per San Mango Piemonte) e Francesco Di Giacomo (Insieme per San Mango).
Scala
A Scala, in Costiera Amalfitana, si torna al voto con due liste in campo. Cinque anni fa ci fu un’unica compagine, quella del sindaco uscente Luigi Mansi. A quest’ultimo si contrappone stavolta con «Progetto Scala», il giovane architetto Antonio Ferrigno, peraltro figlio d’arte: è il secondogenito di Lorenzo Ferrigno, storico e compianto sindaco della cittadina.