REGIONALI IN CAMPANIA,CONFUSIONE NELLA SINISTRA,OSTACOLI PER CALDORO NEL CENTRO DESTRA

Se Atene piange Sparta certo non ride in mezzo i 5 stelle che sono morti.A sinistra un’eventuale accordo sempre meno probabile tra il Pd e i cinque stelle che ha portato alla disfatta in Umbria non vedrebbe come candidato De Luca che nemmeno una parte del Pd vuole.L’impressione è che i due partiti che oggi reggono le sorti del governo centrale vogliano andare da soli.Il prossimo 17 febbraio la direzione del Pd sancirà il via alla campagna elettorale con la conferma di Vincenzo De Luca alla guida e una colaizione ampia di centro sinistra sul modello Bonaccini.De Luca spinge per questa soluzione perchè i grillini nell’accordo avrebbero chiesto la sua testa.Nel centro destra i mal di pancia su Caldoro sono tanti.In questi giorni l’ex ministro Mara Carfagna sta continuando a parlare di questa candidatura.«Credo che bisogni uscire dal vecchio schema De Luca- Caldoro – spiega la vice presidente della Camera – in quanto sarebbe la terza volta che noi proponiamo agli elettori questo match. Si potrebbe avanzare una candidatura più forte, più popolare. È chiaro che più passa il tempo e più è difficile che questo accada». A detta dell’ex ministro alle Pari opportunità bisogna «anzitutto privilegiare il valore dell’unità della nostra coalizione». E proprio in questa direzione Carfagna evidenzia come gli alleati mostrino «qualche perplessità riguardo al candidato espresso da Forza Italia, perplessità che anche io avevo avanzato, se non altro perché è una candidatura che gli elettori avevano già sperimentato e si sono già espressi, una volta con successo e una senza successo ».