13 Ottobre 2024

REGIONALI, LA MELONI BOCCIA LA CANDIDATURA DI CIRIELLI E MANDA AVANTI IL MINISTRO PIANTEDOSI PER LA SINISTRA C’E’ IL SINDACO DI NAPOLI MANFREDI

Le manovre per le elezioni regionali in Campania spingono la premier Giorgia Meloni ad interessarsi in prima linea alle vicende elettorali dopo gli insulti e i botta e risposta con il governatore De Luca che, lo scorso 16 febbraio, organizzò una manifestazione di protesta a Roma con i sindaci e gli amministratori campani per dire no all’autonomia differenziata ed accelerare i tempi sull’accordo di Coesione.

Già qualche mese fa   era circolata l’ipotesi di una candidatura del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che piace anche alla Lega: la premier vorrebbe piazzare il nome di un ministro di peso sul tavolo al quale gli alleati non potrebbero certamente porre alcun veto. Piantedosi, originario di Avellino, metterebbe anche fine al “salernocentrismo” di De Luca risultando un profilo, per ora, non politicamente schierato con nessun partito.

Il nome di Piantedosi si aggiunge alla lista degli esponenti di governo che già comprende il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, più volte “punzecchiato” da De Luca, e il vice ministro agli Affari esteri Edmondo Cirielli, storico dirigente del partito in Campania.

Nel Pd cresce l’area attorno al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi i cui rapporti con De Luca sono sempre più freddi dopo l’interlocuzione proficua con il ministro Fitto per la riqualificazione di Bagnoli, mentre il governatore ha citato in tribunale il ministro per il Sud per il mancato sblocco dei fondi sviluppo e coesione. Lo stesso Manfredi non ha nascosto l’idea di sostenere il “campo largo” anche alle regionali,

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