28 Marzo 2024

AGROPOLI, ROSA DA COMPLETARE MA FINO AD ORA TUTTO OK

La stella dell’Agropoli Gianmaria Guadagno (foto Stefano Esposito)

Quattro partite, quattro vittorie, una marea di gol fatti e tanti miglioramenti per alcuni singoli che fanno parte di quest’Agropoli targato De Cesare. Il risultato di 3-1 maturato alla fine dei 90′ contro il tignoso Faiano dell’ex Mister Turco è la dimostrazione che in questo momento ad esaltare la creatura di Cerruti e Puglisi è il gioco con il quale l’Agropoli affronta le partite. Ma quanto reggerà? Senza De Cesare questa squadra arriva massimo al centro della classifica. L’organico è tutt’altro che di primo piano e servirà il miglior “toro di Mariconda” per cercare di poterlo plasmare nel migliore dei modi.

 

MANCANO TRE ACQUISTI

All’Agropoli manca una punta, un centrocampista e un difensore centrale. In queste tre zone del campo la squadra deve migliorare perchè è limitata con dei giocatori non all’altezza dell’Eccellenza. Sicuramente le scelte sul mercato vanno fatte insieme con l’allenatore, ma bisogna fare presto. Il campionato e la Coppa Italia mettono di fronte mille difficoltà e ci sono dei giocatori che non sono più under ma che sembrano under, sono borderline.

 

I BOCCIATI

Decisamente non all’altezza ne dell’Agropoli, ne dell’Eccellenza almeno 4 giocatori. L’attaccante (o pseudo tale) Maione, davvero molto scarso. Natiello, ottimo calciatore per la Promozione e forse una buona riserva per l’Eccellenza ma niente di più. Santonicola corricchia portando a spasso la lavatrice, non si tratta di una mezz’ala ne tanto meno un esterno, un buon giocatore di prima categoria però utile per fare gruppo. Defoglio è impalpabile, di questi ragazzi, con tutto il rispetto, ce ne sono tanti girando per Agropoli, non c’è bisogno di farlo venire da lontano, questo addirittura sembra che arrivi dal centro d’Italia. In attesa del tesseramento di Pappalardo si può trovare un’altra soluzione, francamente questo Defoglio è davvero poca cosa.

 

LE CERTEZZE

Sugli esterni, dove De Cesare lavora molto, l’Agropoli sembra ben messa: Capozzoli e Toledo con Apicella costituiscono un ventaglio di scelte qualitative e quantitative di primissimo piano. A centrocampo De Rosa rappresenta forse l’uomo che è mancato per far giocare molto meglio la squadra viste le sue qualità balistiche in cabina di regia, probabilmente questo calciatore è quello che più interpreta in maniera fedele il credo di De Cesare. Però bisognerà vederlo all’opera, veniva da due giornate di squalifica ed è stato purtroppo messo in alternativa ad un eventuale nuovo acquisto. Invece questo è un calciatore che rappresenta il fulcro centrale della squadra. Pascuccio e Iommazzo sono giocatori di grande garanzia. Il primo è sicuramente il miglior acquisto della squadra, il secondo è un jolly speciale in grado di piacere a dirigenza e staff tecnico per come si pone e per come affronta il momento sportivo. Non un forte giocatore ma uno di quelli che per vincere è obbligatorio. Gullo può essere la grande sorpresa ma anche grande equilibrio nello scacchiere di De Cesare. Sa giocare bene a destra e a sinistra, sa proporsi e sa scandire bene i tempi di inserimento.

 

LA STELLA

Senza ombra di dubbio Guadagno rappresenta oggi una pedina fondamentale per l’Agropoli. Avere un centrocampista di quel livello, classe 2000, con un fisico possente, una tecnica sopraffina soprattutto la velocità con la quale pensa e gioca da farne un sicuro campioncino per il futuro. De Cesare anche su questo sta lavorando tantissimo.

 

IL DUBBIO

Il dubbio è sicuramente quello legato al portiere Della Luna. Sembra che migliori di partita in partita e questo fa ben sperare, sicuramente con lui in porta l’Agropoli non sarebbe retrocesso, tuttavia va chiarito l’aspetto comportamentale di questo ragazzo. Grida in maniera fastidiosa dalla porta, ha manie di protagonismo, eccentrico e megalomane. I suoi atteggiamenti mentre gioca quando ha la palla tra le mani e tra i piedi sono irritanti e non servono. Si ricordi che questa è Eccellenza, a fare gesta da televisione si scade nel ridicolo.

 

Dunque l’Agropoli deve intervenire sul mercato al più presto per essere pronta nei prossimi e immediati impegni, giocare su due fronti e puntare alla vittoria esige organizzazione, rosa completa e nulla lasciato al caso. Per il resto, fino a questo momento non si può non applaudire i giocatori, il tecnico e il nuovo corso. Ma non basta. Sergio Vessicchio

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