ALFIERI NON VA DAI GIUDICI DEL RIESAME GLI AVVOCATI CHIEDONO L’INCOPETENZA DELL’INCHIESTA
Sono andati solo gli avvocati di Franco Alfieri al tribunale del riesame questa mattina Agostino De Caro e Domenicantonio D’Alessandro i quali, come è noto, seguono anche le vicende della sorella di Franco Alfieri Elvira agli arresti domiciliari nell’ambito dell’indagine su presunti appalti pilotati condotta dalla Procura di Salerno. Ed è proprio la Procura di Salerno sotto la lente di ingrandimento dei difensori del presidente della provincia e sindaco di Capaccio Paestum sospeso momentaneamente dalla sue funzioni. De Caro e D’Alessandro chiedono la revoca delle misure cautelari per i propri assistiti, i legali hanno obiettato sulla competenza territoriale della Procura di Salerno, sostenendo che il presunto atto corruttivo alla base dell’intero impianto probatorio, ovvero i bonifici della Dervit in favore della Alfieri Impianti, si sono concretizzati a Torchiara, dove ha sede legale la Alfieri Impianti, ricadente sotto la giurisdizione del Tribunale di Vallo della Lucania. In tal caso, l’ordinanza sarebbe nulla, gli atti passerebbero alla Procura cilentana e il Riesame potrebbe liberare tutti gli indagati. Il pool difensivo ha rigettato anche tutte le accuse, spiegando il tenore di molte intercettazioni asserendo che non sussistono condizioni d’inquinamento probatorio o di reiterazione dei reati ipotizzati alla base dei provvedimenti cautelari. La decisione a breve. Il prossimo passo è la cassazione, se i giudici del tribunale del riesame lasceranno le cose come stanno in cassazione vanno i legali di Alfieri altrimenti saranno gli uomini della procura a rivolgersi alla cassazione. Riesame oggi anche per Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria, titolare e procuratore speciale della Dervit, difesi dall’avv. Antonello Natale: ai domiciliari dal 3 ottobre scorso, entrambi sono ancora in attesa della decisione del gip in merito alla richiesta di revoca della misura cautelare già presentata all’esito degli interrogatori di garanzia del 9 ottobre.
ATTESA PER ANDREA CAMPANILE
A momenti si sa anche se il tribunale del riesame accoglierà la richiesta di messa in libertà di Andrea Campanile ex capo staff di Alfieri, la cui udienza si è tenuta il 24 ottobre scorso alla presenza dell’indagato e del procuratore Giuseppe Borrelli. L’ing. Carmine Greco, infine, tramite il proprio legale Enrico Tedesco, ha concordato il proprio interrogatorio di garanzia al termine del Riesame per gli altri coinvolti, dopo averne chiesto lo slittamento per comprovati motivi di salute.
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