LA RIFLESSIONE! IL MERCATO DELLA SALERNITANA DA PROMUOVERE CHI DICE IL CONTRARIO E’ IN MALAFEDE

I media nazionali possono essere poco attenti alla Salernitana, relegata a squadra di provincia che genera poco interesse dopo la parentesi a lieto fine di 2 anni fa, prima per il Trust e poi per la salvezza che buona parte dei tifosi italiani ci augurava, come, appunto, il lieto fine di una favola.
Il fatto invece, che i media locali valutino solo sufficiente o mediocre il nostro mercato, è la prova o della loro incompetenza, oppure della malafede di alcuni, tuttora legati a chi aveva fatto di Salerno il centro dei propri affari.
Non ci vuole il tesserino di allenatore per capire che ora Sousa puó sia continuare a giocare come fatto fino ad oggi, sia schierarsi con il suo modulo preferito: a 4 dietro, 2 centrocampisti centrali, 2 più avanzati e larghi e uno di raccordo dietro la punta.
Ha giocatori tecnici, come desiderato, forse pochissimi incontristi, pare che ne avrebbe preferito uno a fianco a Coulibaly, ma la squadra è decisamente migliorata.
Come puó essere “sufficiente” il mercato di una squadra mediopiccola che riscatta e trattiene tutti i suoi migliori, che sono da medioalta A, ed in più aggiunge Martegani e Cabral? Sicuro che Ikwuemesi non sia in grado di dare una mano? Che Costil, dovesse servire, sia un pensionato? Che Legowski sia scarso?
Che Mazzocchi, libero da infortuni, ora non sia in grado di formare una gran bella coppia di laterali con Bradaric?
Chi sfoltisce quasi del tutto e spende circa 26 milioni di euro (di più hanno speso solo Milan, Torino e Monza), come ha fatto la nostra squadra, non ha condotto un “mercato sufficiente”.
Tizio potrá infortunarsi, Caio andare in depressione, Pincopallo litigare con il Mister o la Società, peró sulla carta la Salernitana è una squadra molto interessante, con Kastanos, Candreva, Cabral, Martegani, Dia e gli inserimenti dei 2 laterali di difesa abbiamo un potenziale che nella trequarti avversaria hanno solo 5 o 6 squadre e questo per il calcio di Sosa è perfetto.
L’ unica mia “preoccupazione” è la Coppa d’Africa, ma vorrebbe dire che fino ad allora Dia, Coulibaly ed Ikwuemesi hanno fatto benissimo…
Quest’anno ci divertiremo e ce lo meritiamo! Marco Salzano