13 Ottobre 2024

LA SALERNITANA MARCIA SULLA LAZIO E STRAFACCIA LOTITO 1-3 VITTORIA EPICA

Difficile cominciare perché non si sa da dove cominciare. Se dall’inizio della partita, se dalla fine se da quanto era successo nel pre partita. Una cosa è certa quando i tifosi stanno lontani dalla squadra si vince sempre. E’ solo una curiosità di natura scaramantica. Nicola si prede una bella rivincita sui suoi detrattori diventati tantissimi qualche settimana fa e ora mestamente in silenzio anche se usciranno nuovamente alla prossima sconfitta. I granata si sono tolti un grande sfizio massacrando nel risultato la Lazio di Lotito, umiliando l’ex patron e portando a casa una vittoria roboante nel risultato, nella portata dell’evento e nell’aumentar eil proprio bottino nella classifica.

Notte da incubo per la Lazio che sprofonda in casa contro la Salernitana. Dopo un primo tempo di livello, chiuso in vantaggio, la squadra di Sarri viene travolta nella ripresa e non sfrutta le enormi palle gol capitate sui piedi di Vecino. Altra nota amara di serata l’ammonizione a Milinkovic, che sarà così costretto a saltare il derby di settimana prossima. Tre reti subite in una sola partita e serata da dimenticare per i biancocelesti.

Notte da sogno per la Salernitana che si regala una vittoria di prestigio all’Olimpico contro la Lazio. La squadra di Nicola, dopo aver concluso il primo tempo in svantaggio a causa della rete di Zaccagni, ribalta il risultato nella ripresa. Il gol del pareggio lo segna l’ex biancoceleste Candreva con un delizioso pallonetto, mentre lo ‘scherzetto’ viene servito dall’ex romanista Fazio dentro l’area. Il tris arriva in contropiede, con una Lazio ormai sfilacciata, grazie a Dia su assist di Bradaric.

Un mesetto fa il presidente Iervolino aveva messo in discussione il proprio allenatore, quello che lo scorso anno prese letteralmente per i capelli la Salernitana che stava sprofondando in serie B. Un grande imprenditore non deve mai dimenticare o sottostimare i meriti e il valore dei propri dipendenti, perché da questi dipende la sua fortuna.
Nicola è un Antonio Conte con molta più educazione e meno fanatismo, Iervolino comunque gli ha costruito una squadra con discreta tecnica di base e ben assortita. La Lazio ha preso una brutta batosta, ma bisogna ammettere che non ha una rosa così profonda per poter affrontare campionato e coppe sempre al massimo, si dovrebbe giocare il quarto posto con l’Atalanta, la Roma e la Juve. Per la Lazio le campane sono proprio particolari. 5 gol da Napoli e Salernitana (tutti in casa), su 8 totali., e per fortuna della Lazio che non c’è più il Benevento o l’Avellino in Serie A. Sergio Vessicchio

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