OGGI IN CAMPO LA GELBISON SI GIOCA LA SALVEZZA NELLO SPAREGGIO DI MESSINA

Attesa spasmodica. Cresce l’attesa a Messina per il ritorno del playout in programma domani alle ore 15 contro la Gelbison al “Franco Scoglio”. Autentica impennata nella vendita dei biglietti nelle ultime ore, con il dato che ha superato i 3000 tagliandi venduti (120 per il settore ospiti) per la sfida che vale la permanenza in Serie C.
Anche oggi i sarà possibile acquistare il biglietto d’ingresso allo stadio per Curva Sud e tribuna, nei soliti punti vendita accreditati ma anche al botteghino sito all’ingresso del “PalaRescifina” che aprirà alle 10:30, mentre i cancelli per l’ingresso all’impianto di San Filippo apriranno alle 12:30. Dunque pure gli “indecisi” avranno modo di partecipare alla gara (il club invita a recarsi in anticipo per evitare code e così rischiare di entrare in ritardo).
Per quanto riguarda i convocati dell’Acr, ancora assenti Versienti, Mallamo e Celesia (squalificato). Probabile la conferma della difesa che ha giocato l’andata ad Agropoli. Dubbi in mediana, anche se Fofana e Fiorani sono favoriti su Marino (in risalita) e Konate in caso di 4-2-3-1. Ragusa ha spinto tutta la settimana per esserci e partire dall’inizio. Il tecnico Ezio Raciti ha detto alla vigilia: “Indipendentemente da chi scenderà in campo, dobbiamo dimostrare di volere un risultato che per quanto fatto nel girone di ritorno, meriteremmo di ottenere”.
Giuseppe Galderisi, tecnico della Gelbison, ha presentato la sfida di ritorno del playout col Messina: “È l’ultimo esame, non ci sono altre possibilità. Giocheremo su un campo difficile, dobbiamo essere preparati perché non possiamo sbagliare. Il Messina nel ritorno ha fatto molto bene, proveranno a trovare delle soluzioni dopo l’andata e mi aspetto tutt’altra partita. Prepariamoci bene, avremo davanti una squadra obbligata a vincere. Dovremmo tirare fuori il meglio da chi sta bene, mettendo qualcosa in più rispetto alla scorsa volta. Questa è una partita dove servirà l’aiuto di tutti, sia che parta dall’inizio o dalla panchina. Ci sarà un grande dispendio di energie. Mettiamo via quanto fatto ad Agropoli, non si può gestire. È una nuova sfida e dobbiamo vincere. Non ho mai giocato per pareggiare, questa è una finale”.
Spazio poi per alcune considerazioni sull’avversario e non solo: “Il Messina è una buona squadra, avranno vissuto una settimana importante. C’è voglia di lottare. Non so come la gestiranno loro, ma sono sicuro che noi non staremo ad aspettarli. Abbiamo preparato tutto con attenzione e chiarezza, dobbiamo saper affrontare i momenti di difficoltà. La cosa più importante è essere preparati, solo così ce la puoi fare. Sono sempre stato pronto, a ogni partita ho visto qualcosa di buono e notato la crescita mentale del gruppo. Non possiamo nasconderci, abbiamo fatto una grande prestazione e dovremmo continuare così”.