PORTIERE DELL’AGROPOLI LASCIO’ IL CALCIO PER LO STUDIO,SI LAUREA A PIENI VOTI
Nella porta assumeva l’aspetto del cattivo nonostante il suo fare angelico nella vita come il suo nome Angelo.Un campionato di serie D tra i pali del delfino contro squadre blasonate che oggi stanno in serie B e C.Era l’anno 2012/2013.Alto, con il fisico del piplet, Angelo Vaccaro originario di Ascea nel cuore del Cilento,nonostante una carriera davanti che poteva essere per lui ricca di soddisfazioni,si trovò di fronte ad un bivio se continuare o se lasciare, optò per la seconda ipotesi che ha fatto diventare un opportunità.Tanto studio e tanti sacrifici,si iscrive a ingegneria a Fisciano comincia e i voti sono subito incoraggianti come i corsi di studio affrontati sempre con grande impegno e serietà senza tralasciare niente,in questo periodo trova anche il suo amore Tiziana Stendardo(FOTO) sorella di Guglielmo Stendardo(l’ex calciatore di serie A oggi docente Luiss e opinionista raisport a sua volta anche lui alla ricerca dell’amore)bella come il sole con la quale si completa.Fa il triennio da applausi e durante quest’emergenza completa il bienno con una media di 30.Figlio di una famiglia dell’Ascea bene,il neo ingegnere si fa ammirare per serietà,competenza,simpatia e cultura.Dinamico,aperto,sempre concentrato,dote che lo porta ad essere attento su tutto,mai banale, Vaccaro rappresenta l’italiano concreto e professionale,l’immagine perfetta del professionista da portare in Europa.Per il neo Ingegnere il 30 preso anche all’ultimo esame rappresenta un punto di partenza per una carriera che si presenta ricca di scelte e di passione.La saggezza di Vaccaro nel decidere lo studio rispetto al calcio è un bigliettino da visita perentorio.Quanti avrebbero fatto quella scelta?Di Guglielmo Stendardo ce ne uno (studio e calcio) ,di Vaccaro ce ne sono pochi(studio al posto del calcio) tutti gli altri sono gli interpreti di una società populista e senza regole.Teniamoci stretto Vaccaro e guardiamo alla sua scelta e al suo esempio.Avremo sicuramente una società migliore.Sergio Vessicchio