SALERNITANA, TIENE BANCO IL CASO DIA
Il ritorno di Boulaye Dia resta un mistero con la Salernitana che aspetta sperando che la vicenda possa sbloccarsi in tempi rapidi. Il calciatore senegalese è ancora in Francia, al fianco della moglie e insieme ai suoi familiari. A Salerno lo aspettano, il d.s. Morgan De Sanctis è in costante contatto con l’entourage del giocatore che, attraverso i suoi agenti, ha ribadito ancora una volta i “problemi personali-familiari”, gli stessi che lunedì scorso aveva comunicato per motivare il cambio del programma di viaggio e posticipare così ad altra data il suo ritorno in Italia tra il disappunto dei dirigenti e dell’allenatore.
La Salernitana aspetta, ma è chiaro che non lo farà a lungo. Intanto, per il comportamento tenuto dal giocatore prima della gara di Lecce, per la quale non fu convocato, la società di Iervolino ha notificato lunedì scorso una multa all’ex giocatore del Villareal. Dia è peraltro infortunato, avendo riportato in Nazionale una lesione al retto femorale, come riferito dalla federcalcio senegalese. Il calciatore dovrà sottoporsi, appena rientrerà a Salerno, ad esami strumentali per riscontrare l’entità dell’infortunio. Salterà ovviamente la gara col Torino in programma lunedì prossimo (18.30) all’Arechi, ma a questo punto è molto probabile che dia forfait anche per la partita interna col Frosinone e per quella infrasettimanale ad Empoli. Un grosso problema per Paulo Sousa, privato del suo attaccante migliore in tre gare alla portata della Salernitana. Il tecnico portoghese dovrà trovare un’alternativa. La più logica sarebbe quella dell’impiego di Ikwuemesi, ventiduenne nigeriano di 1 metro e 95, che la Salernitana ha acquistato dagli sloveni del Celje. L’attaccante, autore di 9 gol e 5 assist nella scorsa stagione, è già entrato nei 6’ finali contro l’Udinese e negli ultimi 28’ a Lecce. In queste due settimane di sosta ha avuto il tempo di lavorare di più sugli schemi e di affinare la condizione. Ikwuemesi è favorito su Botheim, che a Lecce è stato alquanto impalpabile e che al massimo può fare la seconda punta. Da ieri Sousa ha tutti i giocatori a disposizione, tranne appunto Dia. Per l’attacco l’alternativa potrebbe essere anche Cabral, impiegato come falso nueve. Il calciatore
portoghese di origini capoverdiane è soprattutto un’ala, a Lecce ha fatto bene da rifinitore dietro la punta mentre è apparso in difficoltà in fase difensiva quando ha giocato a tutta fascia.