SALERNITANA,PRESENTATE DUE(QUATTRO) OFFERTE MANCA QUELLA DI AGNELLO
Alle 19,30 del 31 dicembre ci sono due offerte per rilevare la Salernitana. Le due offerte sono quelle di Iervolino e del fondo americano. Il fondo americano avrebbe garantito tutte le carte e i documenti richiesti dai trustee. Manca l’offerta di Agnello dietro al quale ci sono sei forti imprenditori con la regia di Domenco cerruti.
Lo stesso Agnello fa sapere a chi lo ha telefonato di essere pronto per presentare l’offerta ma caso strano, per il momento, ancora niente. Tuttavia non esiste sulla carta alcun orario limite per l’invio delle offerte (vere, complete di tutto, fideiussione, garanzie, firme, distinta di bonifico, eccetera) solo quello dell’accettazione da parte di Melior Trust e Widar Trust, le 23:59.Era già stata presentata, inoltre, l’offerta del notaio Roberto Orlando che era stato il primo ad inviare tutta la documentazione ai trustee. Tuttavia Tutte le ipotesi, tranne quella legata a Orlando, sembrano provvedere per il momento la continuità dirigenziale guidata da Fabiani. Una di queste da un fondo straniero (americano?) che avrebbe rotto gli indugi e manifestato il proprio interesse per la Salernitana che, in caso di mancato passaggio di proprietà entro la mezzanotte, sarà esclusa dal campionato. Proprio la proposta del fondo estero sembra essere, al momento, quella più vantaggiosa e rispondente alle richieste dei trustee che hanno poco tempo per valutare e decidere. Certe, invece, le proposte inviate dal notaio salernitano Roberto Orlando e quella, inviata poco dopo le ore 14, dall’imprenditore napoletano Danilo Iervolino, fondatore ed ex presidente dell’Università Telematica Pegano: dieci milioni di euro la sua offerta oltre a venti milioni per la gestione immediata. Nessuna novità, infine, per la possibile proposta dell’imprenditore Francesco Agnello (con quattro o cinque industriali ad affiancarlo), annunciata da giorni ma ancora non inviata e quella della Console&Partners per conto, però, sembra solo del fondo lussemburghese Toro Capital e non più di Francesco Di Silvio che si sarebbe defilato. ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO