SALERNO, LA CRISI DEGLI STADI E LO SCADIMENTO DELLA POLITICA
Fino a ieri il “Vestuti”, oggi forse il “Volpe”, domani chissà il “Settembrino”…
Stadio provvisorio (da omologare per la serie A: non proprio un’inezia) cercasi – disperatamente! – per garantire, nelle stagioni a venire, alla U.S. Salernitana 1919 di disputare le gare casalinghe all’interno del Comune di Salerno – Pagina ufficiale dell’Ente (che mai e poi mai potrebbe tollerare l’affronto di un “esilio” dei granata), in modo da poter realizzare il progetto (del) megalomane di ristrutturazione dell’impianto sportivo di via Allende.
Ma, a proposito di ipotesi “creative”, per la Regione Campania (che ancora non si capisce come faccia a trovare – e giustificare – nel proprio bilancio tutti questi milioni e milioni di euro di finanziamenti) non sarebbe assai meno dispendioso, in termini economici, temporali e pratici, costruire altrove un nuovo Arechi, come già farà per il nuovo Ruggi? Enrico Scapaticci