28 Marzo 2024

SALERNO,E’ IL GIORNO DEL DERBY SI RIPARTE DA MINALA MA I LUPI NON SCHERZANO

Si riparte da Minala,dall’uomo derby dell’andata ma anche dalla rimonta granata al Partenio Lombardi.Era la Salernitana di Bollini. A Salerno però arriva un Avellino assetato di punti.I Lupi hanno fame di vittorie anche per rimpinguare la loro calssifica che come quella della salernitana guarda soprattutto alla salvezza dopo,per entrambe,le illusioni iniziaili. Il derby ha un nome e cognome e un numero. Joseph Minala al 96°. Dal 15 ottobre 2017 la sfida tra Salernitana ed Avellino è e sarà indelebilmente legata al camurenense. Lui che ha deciso la partita dell’andata. L’eroe del Partenio insieme ad un gruppo di calciatori che ha creduto fino all’ultimo di azzerare il doppio svantaggio. E che allo scadere dei sei minuti di recupero ha avuto anche la forza di vincerla quella partita.

Che, fuor di retorica, non è come le altre. Per i tifosi ma anche per la squadra. All’andata la Salernitana si presentò al Partenio con una serie di problemi e difficoltà sul groppone. Nelle prime otto giornate di campionato aveva vinto solo una volta. Al 72°, con l’Avellino avanti 2-0, già si intravedevano nuvole nere sull’orizzonte granata.

Bollini, al centro di numerose critiche, sembrava già con un piede e mezzo fuori. Il 2-3 finale non solo consentì a Bollini di salvare la panchina, poi persa comunque due mesi dopo, ma diede un’iniezione di fiducia notevole ai giocatori. Dall’altra parte si aprì la lunga crisi dell’Avellino che nelle successive 11 partite raccolse appena 9 punti.

Ecco perché il derby non è una sfida come le altre. Ed ecco perché, per parlare della gara in programma domani alle ore 15 all’Arechi, dobbiamo partire da quella dell’andata. L’Avellino avrà il doppio se non il triplo (come i gol incassati al Partenio) di motivazioni per fare risultato. La Salernitana in questo periodo potrebbe sfruttare proprio il derby per risollevare umore e classifica.

Pensare al match di cinque mesi fa potrebbe, però, essere controproducente. Perché nel frattempo sono cambiati equilibri e scenari in una serie B che racchiude dentro di sé sempre quattro o cinque campionati in uno. Tanto è lunga la stagione che consente sempre di recuperare nel giro di poche partite. La Salernitana deve dimostrare di avere la forza per farlo, di essere in grado di allontanarsi dalla zona playout. Il derby con l’Avellino è forse la migliore occasione possibile.

 

ARECHI BLINDATO

Containers allo stadio, circa 300 agenti impiegati, attività commerciali chiuse, metropolitana sospesa. Domani sarà un Arechi blindato con un piano straordinario di ordine pubblico. L’ultima riunione del Gos ha definito le misure da prendere in occasione del derby Salernitana-Avellino. Il settore ospiti è completamente esaurito, la scorta di 2mila tagliandi è andata in fumo già martedì. La prevendita finora parla di quasi 10mila biglietti staccati. Facile prevedere che ancora tanti altri saranno acquistati domani nel giorno di disputa della partita.

Il derby potrebbe quindi avere una cornice di 15mila ed oltre spettatori. Per garantire la sicurezza di tutti, evitando contatti tra le tifoserie avversarie, è stato studiato nei minimi dettagli il piano di ordine pubblico. Che poi dovrebbe essere lo stesso adottato l’anno scorso. I tifosi irpini saranno scortati dalle forze dell’ordine a partire dallo svincolo di Montoro del raccordo autostradale Salerno-Avellino.

Modificata anche la viabilità intorno allo stadio con diverse strade chiuse, compreso il sottopasso verso l’ospedale. Già attivo il divieto di sosta nelle strade e traverse limitrofe. Dalle 12.30 alle 19 di domani, tra le fermate Arechi e Arbostella, sarà sospeso il servizio della metropolitana. Le corse riprenderanno con il treno in partenza da Salerno alle 19.21 e con quello in partenza da Arechi alle 19.51.

 

 

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